La Curia chiede empatia e sensibilità per il video dello sfogo di un sacerdote

La Curia ha dichiarato che la sua priorità è il benessere del sacerdote e della comunità.

Ieri, la Curia arcivescovile ha espresso rammarico per il recente sfogo di un anziano sacerdote durante la Messa nella chiesa parrocchiale di Zurrieq e ha dichiarato che sta lavorando a stretto contatto con tutte le parti interessate per affrontare la situazione.

Un video dell’incidente è diventato virale sui social media, ma la Curia ha fatto appello all’empatia e alla sensibilità del pubblico.

Ha detto che la sua priorità è il benessere del sacerdote e della comunità.

“Sebbene l’arcidiocesi prenda estremamente sul serio gli episodi di abuso verbale e di altro tipo, date le circostanze del caso, chiede gentilmente la comprensione del pubblico e fa appello all’empatia e alla sensibilità di tutti gli interessati per quanto riguarda i commenti fatti sui social media”, ha dichiarato la Curia.

Durante il suo sfogo, il sacerdote ha preteso che la congregazione si unisse al canto, insistendo sul fatto che lui era il “presidente” durante la Messa e che non era il caso che tutti facessero quello che pareva loro. Chiunque volesse lamentarsi dovrebbe affrontarlo direttamente, ha aggiunto.

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