L’Università di Malta è scesa in una serie di classifiche globali per diversi settori, tra cui le arti, le scienze informatiche e la salute.
In ogni caso, l’Università di Malta (UM) è scesa nella fascia successiva, seguendo una tendenza pluriennale in cui l’università maltese ha lottato per scalare le classifiche.
Pubblicata mercoledì mattina dal Times Higher Education (THE) del Regno Unito, la classifica mondiale delle università per materia mette a confronto oltre 1.000 università.
In ogni materia, alle prime 100 istituzioni viene assegnato un posto preciso, mentre le altre vengono inserite in categorie.
Quest’anno, ad esempio, Malta si è posizionata tra 601 e 800 nel settore clinico e sanitario, con un calo rispetto alla categoria intermedia 501-600 dell’anno scorso.
In entrambi gli anni, sono state classificate poco più di 1.000 università.
Lo stesso cambiamento si riscontra nella classifica dell’Università di Malta nel campo dell’informatica, che scende dalla top 600 del 2023 alla top 800.
Nel 2024, 1.027 università sono state classificate per l’informatica, collocando Malta nell’ultimo terzo della classifica.
In un altro calo, la classifica dell’Università di Malta per le arti e le discipline umanistiche è scesa nella categoria successiva, passando dalla top 500 alla top 600.
Buone notizie per economia e psicologia
L’UM ha ottenuto il riconoscimento in due materie distinte per le quali l’istituzione non era stata precedentemente classificata.
Sia in economia e commercio che in psicologia, l’UM è stata inserita tra le prime 500 università, collocandosi così intorno alla media delle scuole classificate, secondo THE.
Tuttavia, la classifica di THE per la psicologia presenta una lista molto più corta rispetto alle altre materie, con un totale di 621 università classificate nel campo. Questo lascia Malta più in fondo alla lista, intorno al quarto inferiore di quelle classificate. Non ci sono stati cambiamenti rispetto all’anno scorso per l’istruzione (da 401 a 500), l’ingegneria (da 1.001 a 1.200) e le scienze fisiche e sociali (da 601 a 800).
L’università non è stata classificata in due settori: scienze della vita e diritto.
Stati Uniti e Regno Unito continuano a dominare
In tutte le materie, le classifiche sono state dominate da due Paesi: gli Stati Uniti e il Regno Unito. Solo altri sei Paesi sono entrati nelle classifiche a una cifra in diverse materie: Cina, Canada, Svizzera, Hong Kong, Singapore e Australia.
Ogni classifica si basa su cinque aree all’interno della materia: insegnamento, ambiente di ricerca, qualità della ricerca, prospettive internazionali e industria. Ogni materia attribuisce alle diverse categorie livelli di importanza variabili a seconda del settore.
Ad esempio, per le discipline artistiche e umanistiche è stato attribuito un peso minore alle citazioni, a causa della “cultura della ricerca” della materia. Oltre alle classifiche per materia, il mese scorso THE ha pubblicato l’elenco annuale delle classifiche universitarie mondiali basate su criteri simili.
Dal 2022, Malta è rimasta tra le prime 1.000 università classificate, rimanendo ogni anno nella stessa fascia (da 801 a 1.000) nonostante un notevole aumento delle scuole partecipanti.
Nel 2022 sono state classificate poco più di 2.100 università. Quest’anno sono aumentate a oltre 2.600, collocando l’UM nel terzo superiore delle università classificate.
Nell’ambito della classifica, a ogni università viene assegnato un punteggio complessivo che l’UM ha gradualmente incrementato nel corso degli anni, attestandosi ora su un valore di 36,9. In confronto, l’Università di Oxford ha ottenuto un punteggio di 98,5, piazzandosi al primo posto.