Lo stipendio annuale di 260.000 euro del presidente di Air Malta è eclissato dagli stipendi che la compagnia aerea ha elargito ai suoi vertici in vari anni negli ultimi due decenni, come dimostrano i dati presentati in Parlamento.
Il grafico – che riporta gli stipendi tra il 2003 e il 2022 – è stato presentato in Parlamento dal ministro delle Finanze Clyde Caruana e mostra che nel 2005, 2011, 2012, 2013 e 2020, i presidenti e gli amministratori delegati della compagnia aerea
sono stati pagati congiuntamente poco meno o poco più di mezzo milione di euro all’anno.
Le cifre sono state presentate due mesi dopo che The Shift
ha rivelato che il presidente esecutivo David Curmi riceve un’enorme retribuzione di 21.500 euro e un ulteriore compenso annuale da direttore di 10.000 euro per guidare la compagnia aerea in difficoltà, che ha dovuto licenziare metà della sua forza lavoro per rimanere a galla. La notizia del lucroso contratto di Curmi ha suscitato critiche, anche da parte del Partito Nazionalista.
Il Ministro delle Finanze Clyde Caruana ha presentato queste cifre in Parlamento la scorsa settimana. Foto: Ministero delle Finanze
Secondo i dati, tra il 2003 e il 2006, dal 2011 al 2014, nel 2016 e dal 2018 al 2020, gli stipendi congiunti dei presidenti e degli amministratori delegati della compagnia aerea hanno superato la retribuzione di Curmi per il 2021 e il 2022.
Dal 2007 al 2010 e nel 2015 sono stati pagati di meno.
La tabella mostra anche che se aggiustata per i tassi di inflazione, le cifre sarebbero ancora più astronomiche. Secondo i calcoli del ministero, i vertici della compagnia aerea sono stati pagati congiuntamente 600.000 euro nel 2011, 2012, 2013 e 2020, 650.000 euro nel 2003 e 2004 e circa 750.000 euro nel 2005, in moneta odierna.
Ma mentre per la maggior parte degli ultimi due decenni la compagnia aerea ha avuto due persone diverse come presidente e amministratore delegato, questi due ruoli si sono fusi in uno solo con l’assunzione di Curmi come presidente esecutivo nel 2021.
Caruana ha presentato le cifre in Parlamento dopo che lui stesso e il Primo Ministro
Robert Abela hanno annunciato la sostituzione di Air Malta il 31 marzo del prossimo anno.
L’annuncio è arrivato al termine di mesi di intensi negoziati durante i quali il governo ha raggiunto un accordo con la Commissione Europea dopo che questa aveva rifiutato di accettare la richiesta di nuovi finanziamenti statali per il vettore.
La nuova compagnia aerea manterrà i propri aeromobili e manterrà tutti gli attuali lavoratori, e Caruana ha ribadito che dovrà guadagnare ogni volta che un aereo decollerà dalla pista.
Nel frattempo, il contratto di Curmi come presidente esecutivo scade alla fine di quest’anno e non sono ancora stati annunciati i piani per la gestione della nuova compagnia aerea e i pacchetti salariali per i nuovi vertici.