Il Primo Ministro Abela non riesce a convincere il sindaco di Xagħra a rimanere in carica

Il Primo Ministro Robert Abela non è riuscito a convincere Christian Zammit a rimanere come sindaco di Xagħra , dato che martedì 2 maggio, la commissione elettorale ha indetto l’elezione di un nuovo consigliere.

Alcune fonti hanno confermato al Times of Malta che Zammit non tornerà e che non ci sono piani per fargli ricoprire altre cariche all’interno del partito.

La scorsa settimana il sindaco laburista ha lasciato il consiglio e tutte le cariche all’interno del Partito Laburista, dichiarando di volersi “togliere di mezzo”. Ma poco dopo, Abela ha dichiarato ai giornalisti di essere in contatto con lui per una risoluzione dei problemi e per fargli continuare a ricoprire il ruolo.

“Ho parlato con Chris e stiamo ancora discutendo, e credo che in buona fede risolveremo la situazione e Chris continuerà a ricoprire il suo ruolo perché ha ancora molto da dare al partito laburista”, ha dichiarato Abela la scorsa settimana.

Martedì, tuttavia, la Commissione elettorale ha emesso un comunicato in cui invitava a presentare le candidature “per l’elezione di un consigliere nel Consiglio locale di Xagħra a seguito delle dimissioni del consigliere Christian Joseph Zammit”.

I candidati devono presentare la loro candidatura personalmente presso l’ufficio elettorale di Gozo tra mercoledì e venerdì oppure online attraverso questo sito: https://electoral.gov.mt/nominations

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Nel frattempo, la circoscrizione ha nominato il consigliere Aaron Agius come nuovo sindaco.

Lo scorso fine settimana è stato molto intenso a Xagħra, che sabato ha celebrato il Jum ix-Xagħra (Giorno di Xagħra), durante il quale ha conferito la Ġieh ix-Xagħra a due dei suoi residenti. Il neo-sindaco Agius ha consegnato i trofei ai vincitori.

Domenica, poi, la località ha tenuto l’annuale Mezza Maratona di Gozo, che è l’evento podistico più antico del Paese.

Le dimissioni di Zammit sono arrivate quasi un anno dopo che, in un’intervista al Times of Malta , aveva affermato che c’era stata una campagna da parte dell’industria edile per “eliminarlo” e che questo aveva portato alla sua pessima performance elettorale come candidato del Partito Laburista.

Aveva affermato che ai gozitani era stato detto che avrebbe bloccato i permessi di costruzione, sradicato i condomini e gli attici al quinto piano e imposto alte multe per le infrazioni.

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