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Attualità

Guidonia: testimonianze dell’incidente aereo

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Due aerei da ricognizione U-208 appartenenti al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, il 7 marzo, sono precipitati nei pressi del centro abitato di Guidonia Montecelio durante la tarda mattinata.

Secondo le ricostruzioni e le testimonianze ottenute dalle autorità, l’incidente sarebbe stato causato da uno scontro tra i due velivoli, che avrebbe portato alla loro disastrosa caduta.

Uno dei velivoli si è schiantato in un prato nei dintorni della cittadina, mentre l’altro è riuscito a toccare terra in pieno centro abitato , senza causare alcun danno agli edifici.

Le testimonianze dello scontro aereo confermano che il maggiore Meneghello ha compiuto un atto eroico eroico.

Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato li direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittimeIl procuratore di Tivoli, Francesco Menditto

Il generale dell’Aeronautica Silvano Frigerio ha descritto i due piloti morti nell’incidente come esperti volatori che facevano parte dei reparti del 60esimo Stormo e del Gruppo volo di Guidonia da molti anni.

Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, nato nel 1975 a Taranto, e il maggiore Marco Meneghello, nato a Taranto nel 1977, erano entrambi istruttori di volo. Tutti i piloti dell’Aeronautica militare sono addestrati per salvaguardare l’incolumità delle persone, ma l’indagine in corso verificherà le dinamiche dell’incidente.

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“Il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, li ha schivati”.Secondo me una manovra per graziarci, perché poteva prendere i palazzi”, secondo quanto riferito da coloro che hanno assistito all’incidente .

Un’anziana di 81 anni, che abita a Guidonia, ha raccontato al quotidiano ‘La Repubblica’ di aver visto lo schianto dei due aerei dal balcone della propria abitazione.

La donna ha raccontato: “Sono uscita in balcone e ho visto, dal mio secondo piano, quei quattro aerei. Proprio di fronte a me, erano vicini vicini. I due si sono scontrati, toccandosi di lato. Un boato fortissimo “.

Questa testimonianza è una delle poche informazioni disponibili riguardo all’incidente con i due ultraleggeri. Le autorità sospettano che le ultime manovre dei piloti abbiano contribuito a prevenire vittime tra la popolazione.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di cordoglio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, a seguito del tragico incidente aereo. In questa circostanza di profonda commozione, il Presidente ha espresso la sua solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei familiari dei due Ufficiali.

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