Due aerei da ricognizione U-208 appartenenti al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, il 7 marzo, sono precipitati nei pressi del centro abitato di Guidonia Montecelio
durante la tarda mattinata.
Secondo le ricostruzioni e le testimonianze ottenute dalle autorità, l’incidente sarebbe stato causato da uno scontro
tra i due velivoli, che avrebbe portato alla loro disastrosa caduta.
Uno dei velivoli si è schiantato in un prato nei dintorni della cittadina, mentre l’altro è riuscito a toccare terra in pieno centro abitato
, senza causare alcun danno agli edifici.
Le testimonianze dello scontro aereo confermano che il maggiore Meneghello
ha compiuto un atto eroico eroico.
Il generale dell’Aeronautica Silvano Frigerio ha descritto i due piloti morti nell’incidente come esperti volatori
che facevano parte dei reparti del 60esimo Stormo e del Gruppo volo di Guidonia da molti anni.
Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, nato nel 1975 a Taranto, e il maggiore Marco Meneghello, nato a Taranto nel 1977, erano entrambi istruttori di volo. Tutti i piloti dell’Aeronautica militare sono addestrati per salvaguardare l’incolumità delle persone, ma l’indagine in corso verificherà le dinamiche dell’incidente.
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“Il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, li ha schivati”.Secondo me una manovra per graziarci, perché poteva prendere i palazzi”, secondo quanto riferito da coloro che hanno assistito all’incidente
.
Un’anziana di 81 anni, che abita a Guidonia, ha raccontato al quotidiano ‘La Repubblica’ di aver visto lo schianto dei due aerei dal balcone
della propria abitazione.
La donna ha raccontato: “Sono uscita in balcone e ho visto, dal mio secondo piano, quei quattro aerei. Proprio di fronte a me, erano vicini vicini. I due si sono scontrati, toccandosi di lato.Un boato fortissimo
“.
Questa testimonianza è una delle poche informazioni disponibili riguardo all’incidente con i due ultraleggeri. Le autorità sospettano che le ultime manovre dei piloti abbiano contribuito a prevenire vittime
tra la popolazione.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di cordoglio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, a seguito del tragico incidente aereo. In questa circostanza di profonda commozione, il Presidente ha espresso la sua solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei familiari
dei due Ufficiali.