Un’enorme nave, carica di esplosivo sufficiente a causare una devastazione senza precedenti, si sta davvero dirigendo verso Malta? Transport Malta ha risposto con forza, smentendo categoricamente le notizie diffuse dai media internazionali. La nave Ruby
, attualmente nel Mare del Nord e registrata a Malta, trasporta ben 20.000 tonnellate di nitrato d’ammonio – una quantità sette volte superiore a quella che ha causato la catastrofica esplosione di Beirut solo quattro anni fa. Un vero e proprio incubo, se fosse vero.
Eppure, Transport Malta è chiaro: “Non è stata fatta alcuna richiesta affinché la nave entri nei porti maltesi”. Ma allora, dove si dirige questa bomba galleggiante? Secondo i dati di Marinetraffic, il viaggio della Ruby
è partito dalla Penisola di Kola, in Russia, ad agosto. Destinazione iniziale? Le tranquille acque delle Isole Canarie. Ma, con un colpo di scena, la meta finale è stata recentemente cambiata… Malta.
La nave, di proprietà siriana e noleggiata da una compagnia degli Emirati Arabi Uniti, si trova ora bloccata dopo un grave incidente. La scorsa settimana, una tempesta l’ha costretta a incagliarsi, danneggiandola gravemente. E, come se la sua reputazione non fosse già abbastanza temibile, la Ruby
ha subito una serie di rifiuti da parte di Norvegia, Svezia, Lituania e Danimarca, tutte preoccupate per il pericoloso carico a bordo.
Ma ora, il destino della nave e del suo carico esplosivo rimane avvolto nel mistero. Fonti vicine hanno rivelato al Times of Malta che i proprietari della Ruby
stanno valutando varie opzioni per risolvere la crisi, tra cui il possibile trasferimento del nitrato d’ammonio su navi più piccole. Il pericolo, però, non sembra diminuire: dove finirà questa miccia in attesa di esplodere? Malta continua a essere in bilico, mentre il mondo osserva con preoccupazione.
Foto: [Archivio Times Of Malta]