I politici italiani hanno reso omaggio venerdì all’ex presidente Giorgio Napolitano, veterano di vari governi, deceduto all’età di 98 anni.
Napolitano, noto per la sua moderazione e il suo statismo, era considerato un garante di stabilità in un periodo di turbolenza cronica nella politica italiana.
L’ex leader del Partito Comunista ha ricoperto la carica di capo dello Stato in diversi governi tra il 2006 e il 2015.
La premier Georgia Meloni ha offerto le “più sincere condoglianze” alla famiglia di Napolitano.
Il presidente attuale del Paese, Sergio Mattarella, ha affermato che Napolitano aveva guidato “importanti battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso in Italia e in Europa”.
Anche Papa Francesco, in un telegramma inviato alla vedova di Napolitano, ha reso omaggio a un uomo da lui descritto come colui che ha dedicato la sua carriera a preservare “l’unità e l’armonia” del suo paese.
Anche il Partito Nazionalista di Malta ha reso omaggio a Napolitano, con il portavoce degli Affari Esteri Beppe Fenech Adami che ha sottolineato il suo servizio fedele al suo paese.
“Napolitano era un politico che credeva completamente nel progetto europeo”, ha detto Fenech Adami.
Nato nel 1925 sotto il regime di Mussolini, Napolitano si è unito a un gruppo di resistenza comunista all’età di 17 anni, prima di entrare nel partito nel 1945 e di essere eletto al parlamento nel 1953.
Dopo la dissoluzione del Partito Comunista, Napolitano è salito al vertice della politica italiana con il Partito Democratico della Sinistra.
È stato eletto presidente nel 2006 e ha ricoperto la carica di capo dello Stato durante un periodo di instabilità politica cronica.
Nonostante avesse pianificato il suo ritiro dopo il primo mandato nel 2013, le elezioni legislative inconcludenti hanno costretto Napolitano a tornare in carica fino alle dimissioni nel 2015.