L’ascesa di Humza Yousaf e i problemi religiosi nel Regno Unito

Yousaf, neo-eletto leader dello Scottish National Party (SNP), si unisce al crescente numero di leader provenienti dagli ex territori imperiali della Gran Bretagna che stanno cambiando il volto della politica britannica. Il Primo Ministro conservatore Rishi Sunak è figlio di genitori indù di origini indiane, mentre uno dei principali rivali di Yousaf nel Parlamento di Edimburgo sarà Anas Sarwar , leader dei laburisti scozzesi, anch’esso di origini pakistane.

L’ascesa di questi leader evidenzia come la diversità etnica e religiosa sia diventata la nuova norma nella politica britannica, come sottolinea Sunder Katwala, direttore del think tank demografico British Future. Re Carlo III inviterà un Primo Ministro indù della Gran Bretagna e un Primo Ministro musulmano della Scozia alla sua incoronazione a maggio, segnalando un cambiamento significativo nella vita pubblica britannica.

Tra i principali membri del governo Sunak ci sono il ministro degli Esteri James Cleverly e il ministro degli Interni Suella Braverman, entrambi di colore. Jeremy Hunt, Cancelliere dello Scacchiere, è ora l’unico bianco a ricoprire una delle quattro “grandi cariche di Stato” della politica britannica.

Nonostante gli attacchi razzisti sui social media nei confronti di personaggi come Yousaf e il sindaco di Londra Sadiq Khan , l’estrema destra rimane ai margini della politica britannica.

L’ascesa di politici come Yousaf, Javid e Khan, tutti figli di autisti di autobus pakistani, evidenzia la crescente diversità nella politica britannica. Pur provenendo da contesti diversi, tutti e tre hanno affrontato sfide simili legate alla discriminazione e all’islamofobia.

Nel suo discorso di vittoria, Yousaf ha affermato che una persona di colore e di fede diversa possa guidare il Paese è motivo di orgoglio per tutti. Anche se la fede cristiana è in declino nel Regno Unito, secondo i dati del censimento, la diversità religiosa è in aumento, con un crescente numero di musulmani, indù, sikh, buddisti ed ebrei.

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Sunak, pur desideroso di lavorare con Yousaf, esclude un altro referendum sull’indipendenza scozzese, mentre il leader dei laburisti scozzesi Sarwar promette di contrastare l’SNP, accusato di aver trascurato i servizi pubblici per sostenere la sua incerta campagna per l’indipendenza.