Un tragico incidente ha scosso St Paul’s Bay, lasciando una famiglia e un’intera comunità in lutto. Dieter Vink, un parrucchiere di 54 anni, ha perso la vita in circostanze strazianti dopo essersi schiantato contro una skip abbandonata sulla circonvallazione. Mercoledì sera, la sua moto Honda si è scontrata con il cassone, lasciato incustodito sull’ultima curva che porta alla rotonda di Xemxija. Dopo due giorni di agonia all’ospedale Mater Dei, Vink è deceduto, portando con sé il peso di un dramma evitabile.
La famiglia, sconvolta, chiede giustizia. “Non lasceremo che Dieter sia morto invano”, hanno dichiarato, evidenziando la gravità dell’incuria che ha portato alla sua morte. La cognata, Fleur Marie Cilia Buckett, ha raccontato che il casco indossato da Vink “sembrava ridotto a corn flakes”, sottolineando come fosse un motociclista attento e prudente. “Poteva succedere a chiunque di noi”
, ha aggiunto con dolore.
La tragedia ha suscitato un’ondata di indignazione sui social media, con i cittadini che hanno definito l’incidente come una conseguenza di una grave negligenza. Il contractor responsabile della skip, identificato da fonti come JV Infrastructure, non ha ancora rilasciato dichiarazioni, nonostante i ripetuti tentativi di contatto da parte di Times of Malta.
Transport Malta è intervenuta con fermezza, annunciando che sospenderà ogni permesso futuro per il contractor. In un comunicato rilasciato lunedì sera, l’ente ha dichiarato di aver “sospeso qualsiasi autorizzazione futura per questo contractor finché non saranno garantiti tutti gli standard di sicurezza”. Ha inoltre confermato che la società aveva ripreso i lavori “illegalmente” senza un permesso valido o un’adeguata comunicazione. “Questi lavori erano fermi da mesi, e qualsiasi ripresa senza autorizzazione è interamente responsabilità del contractor”
, ha sottolineato Transport Malta.
Non è la prima volta che quella skip, lasciata sul ciglio della strada, diventa motivo di pericolo. Il sindaco di St Paul’s Bay, Censu Galea, ha rivelato che la stessa skip era già stata posizionata nella zona mesi fa e che i residenti avevano sollevato preoccupazioni sulla sua pericolosità. Nonostante le segnalazioni, nulla è stato fatto per evitare che si verificasse una tragedia.
La famiglia Vink non si arrende: vuole risposte e responsabilità. La comunità si unisce al loro appello, chiedendo che episodi come questo non si ripetano mai più. L’incidente ha messo in luce falle sistemiche che, se non affrontate, continueranno a mettere in pericolo vite innocenti.
Foto: Malta Police Force.