Nuovi supplementi alle pensioni di anzianità e anticipate

Il Ministero per la Politica Sociale e i Diritti dei Bambini ha annunciato l’avvio di due processi di aggiustamento per quest’anno attraverso i pagamenti con supplementi pensionistici, per le pensioni di anzianità che saranno effettuati alla fine di questa settimana e per le pensioni anticipate, erogate durante il mese scorso.

Il Ministro per la Politica Sociale e i Diritti dei Bambini, Michael Falzon, ha annunciato l’avvio dei processi durante una conferenza stampa. Qui ha ricordato il cambiamento che questo governo ha apportato nel processo iniziato nel 2022, affinché i pensionati anziani iniziassero gradualmente a ricevere la piena pensione.

Complessivamente, ne beneficeranno 7.000 anziani che vedranno un aumento aggiuntivo nella loro pensione, oltre ai 15 euro settimanali aggiuntivi ricevuti da tutti i pensionati.

Il processo di aggiustamento graduale per i pensionati anziani si concluderà nei prossimi tre anni. Nel frattempo, coloro che non hanno ancora compiuto 61 anni godranno di un’esenzione fiscale, che quest’anno è stata ulteriormente estesa, come un’altra misura del Budget 2024.

Il Ministro Michael Falzon ha parlato anche dei pagamenti legati alle pensioni anticipate, dove complessivamente 6.500 pensionati anticipati vedranno un aumento aggiuntivo nella loro pensione, oltre ai 15 euro settimanali aggiuntivi ricevuti da tutti i pensionati.

I pensionati anticipati vedranno l’importo della loro pensione, che non viene considerata ai fini della pensione di sicurezza sociale, aumentare di ulteriori 200 euro.

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Tutto questo mentre i pensionati anticipati, che sono stati licenziati precedentemente per motivi di malattia, vedranno l’aumento della pensione calcolata dopo dodici anni dall’inizio del loro diritto alla pensione di servizio, e non quando raggiungono i 72 anni.

“Questo è un governo che agisce su ciò che promette. Ogni misura sociale che abbiamo preso negli ultimi dodici anni l’abbiamo realizzata, e abbiamo introdotto ulteriori nuove misure, perché continuiamo ad aggiornare noi stessi rispetto alle realtà sociali del momento. Questo è il nostro impegno verso le famiglie e i pensionati, perché sappiano che c’è sempre stato qualcuno che si prende cura di loro nei momenti più difficili”, ha concluso il Ministro Michael Falzon.