MCAST, docenti in fermento: nuova protesta in arrivo

Il caos è esploso tra i docenti dell’MCAST! Venerdì scorso, il potente sindacato degli insegnanti ha acceso una nuova fiamma di protesta, puntando il dito contro un contratto collettivo scaduto da quasi tre anni. E la risposta? Una manifestazione che si preannuncia infuocata: martedì prossimo, i membri del sindacato si raduneranno in massa nel campus di Paola per far sentire la propria voce!

Ma come si è arrivati a questo punto? Le trattative per un nuovo accordo sembravano infinite. Già a novembre, il Malta Union of Teachers (MUT) aveva imposto rigide direttive ai docenti dell’MCAST, ma inaspettatamente, a gennaio, le ha sospese, lasciando intravedere una speranza. Poi, l’incubo è tornato: a giugno, nuove direttive sono state emesse, ma subito dopo, parzialmente ritirate. Perché? Perché si pensava che una soluzione fosse finalmente vicina.

Con l’anno scolastico ormai alle porte, l’ansia dei docenti è esplosa. Il contratto scaduto e la totale mancanza di risposte concrete hanno alimentato il malcontento. “Nessuna risoluzione all’orizzonte”, è questo il messaggio che arriva forte e chiaro dai corridoi dell’MCAST.

Venerdì, il MUT ha rotto il silenzio: da due anni e nove mesi si combatte per un nuovo contratto collettivo che abbracci ben otto categorie di personale, tra cui docenti, tutor, tecnici e persino i ricercatori senior. E cosa è successo negli ultimi giorni?

“Le negoziazioni con l’MCAST hanno subito un drastico peggioramento, portando il MUT a rivedere la propria posizione.”

“In considerazione della recente comunicazione ricevuta giovedì dall’MCAST, che rappresenta un netto passo indietro nelle trattative, il MUT dichiara una nuova vertenza sindacale con l’MCAST.” Questo il grido di battaglia del sindacato, pronto a scendere in campo.

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Il prossimo round? Martedì 1° ottobre, alle 11:00, di fronte all’edificio amministrativo del campus di Paola. Tutti i membri del MUT all’MCAST sono stati invitati a unirsi alla protesta, in quello che promette di essere un evento clamoroso.

Foto: MCAST