Il governo di Malta promette una rivoluzione verde, impegnandosi a ridurre le emissioni di gas serra ai livelli del 2005 entro soli cinque anni! Questa ambiziosa dichiarazione arriva mentre Malta affronta la critica di essere tra i pochi paesi dell’UE che, invece di ridurre le emissioni, le hanno aumentate del 9% in un solo anno. Ma ora, una nuova visione punta a trasformare completamente i settori chiave, dall’energia ai trasporti, senza gravare sui cittadini.
Il governo resta fermamente impegnato ad affrontare il cambiamento climatico promuovendo al contempo una crescita economica sostenibile e rispettando la promessa di non gravare eccessivamente sui cittadini per raggiungere questi obiettivi
, ha dichiarato con determinazione il Ministero dell’Energia e dell’Ambiente.
Come raggiungere questo traguardo? L’isola prevede una drastica riduzione del 77% delle emissioni derivanti dalla produzione di energia grazie al passaggio dal combustibile pesante al gas e all’uso delle interconnessioni elettriche con l’Europa. Ma non solo: un progetto innovativo prevede l’installazione di sistemi di accumulo di energia su larga scala che permetteranno l’uso di energia rinnovabile anche di notte.
E non finisce qui. Malta punta a superare gli obiettivi precedenti, raggiungendo il 25% di energia rinnovabile nel mix energetico totale entro il 2030. Per accelerare questa transizione, il governo ha lanciato un bando internazionale per progetti di energia eolica, dimostrando di essere pronto a scommettere sul futuro.
Anche il settore dei rifiuti gioca un ruolo cruciale, con una riduzione del 59% delle emissioni grazie a impianti innovativi di pre-selezione, trattamento dei rifiuti organici e progetti di trasformazione dei rifiuti in energia. La parola d’ordine è efficienza, ma c’è un settore che ancora rappresenta una sfida immensa: i trasporti.
Con il 37% delle emissioni totali attribuite ai trasporti, Malta sta intensificando gli incentivi per i veicoli elettrici e migliorando le infrastrutture stradali. Un piano nazionale per risolvere il traffico sarà discusso e implementato nei prossimi mesi, promettendo di trasformare radicalmente il modo in cui l’isola si sposta.
Anche l’edilizia si prepara a un cambiamento epocale. Il governo introdurrà aggiornamenti al Documento Tecnico F per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, incentivi per sistemi solari e pompe di calore e misure obbligatorie per l’installazione di fonti di energia rinnovabile sugli edifici che raggiungono l’altezza massima consentita. Schemi come “Irrinova Darek” per le famiglie e “Smart and Sustainable” per le imprese contribuiranno a rendere questi obiettivi una realtà.
“Questo Piano Nazionale per l’Energia e il Clima rappresenta un impegno trasformativo per rafforzare la sostenibilità e la resilienza di Malta. Stiamo già facendo cambiamenti importanti e continueremo a farli. Come governo crediamo fermamente che i cittadini siano fondamentali per il successo di questo piano. Tuttavia, vogliamo evitare di caricarli di oneri insostenibili, puntando piuttosto su cambiamenti culturali e incentivi. Solo con questo approccio l’azione climatica può avere successo”
, ha dichiarato il ministro Miriam Dalli con passione.
Foto: [Archivio Times Of Malta]