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I grafici mostrano come il PL stia perdendo terreno in tutti i consigli comunali, mentre il PN registra dei miglioramenti

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Agenti addetti al conteggio dei voti giovedì. Foto: Matteo Mirabelli

I laburisti hanno perso più di 11.000 voti nei comuni scrutinati finora rispetto alle precedenti elezioni del 2019, riducendo il divario tra i partiti a 23.000 voti, mentre lo spoglio dei voti per le elezioni comunali di Malta entra nel terzo e ultimo giorno.

Ciò si traduce in uno scarto del 13% tra i due partiti. Dopo lo spoglio di tutti i voti del 2019, il divario era del 18%, pari a ben 47.000 voti.

Si prevede che questo divario si ridurrà ulteriormente venerdì sera, con molte città che tendono al PN che saranno chiamate a votare nel corso della giornata.

Le perdite dei laburisti in quasi tutte le località sono state compensate dai guadagni dei candidati del PN e di quelli indipendenti o di terze parti, secondo uno schema simile a quello delle elezioni dei deputati al Parlamento europeo tenutesi lo stesso giorno, dove i voti persi dai laburisti sono stati divisi tra i due.

Con 44 dei 68 comuni scrutinati finora, il PN ha guadagnato circa 6.500 voti rispetto alla sua performance nel 2019, mentre i candidati indipendenti e di terze parti hanno aumentato i loro voti di 4.200 unità.

Le perdite dei laburisti sono state particolarmente pesanti in alcune località chiave. Il partito ha perso quasi 1.300 voti a Żebbuġ, perdendo 18 punti percentuali, e oltre 1.600 voti a Birkirkara, perdendo così la maggioranza.

Il partito ha perso pesantemente anche in diverse località che deteneva, tra cui Marsaxlokk (con un calo di 14 punti percentuali), Pietá (dove ha perso 18 punti percentuali) e Xagħra (con una perdita di 12 punti che ha trasformato una conclusione un tempo scontata in una gara ravvicinata).

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I guadagni del PN sono stati generalmente più modesti nella maggior parte delle località, ma il partito ha aumentato nettamente il suo numero di voti a Pietá, Pembroke e St Paul’s Bay, tra le altre.

Il PL vince 27 consigli, il PN ne prende 13

Dei 44 comuni scrutinati, i laburisti hanno mantenuto la maggioranza in 27, mentre il PN ha avuto la meglio in 13, tra cui la vittoria sfiorata a Msida per la prima volta in due decenni e la riconquista di San Ġwann dopo aver perso la località nella catastrofica tornata elettorale del 2019.

Non è emersa alcuna maggioranza in altri quattro comuni – Għarb, Birkirkara, Mellieħa e Żebbuġ – dove i candidati indipendenti o dei piccoli partiti saranno fondamentali per ribaltare i rapporti di forza.

Sebbene i guadagni del PN non siano stati abbastanza consistenti da riconquistare diversi comuni, il partito ha aumentato il suo numero di seggi di 14 unità nelle località contate finora, arrivando a detenere 134 seggi. Anche gli indipendenti e i terzi partiti stanno meglio, avendo ora cinque seggi in più rispetto alle scorse legislature.

I laburisti, invece, hanno perso 11 seggi rispetto al 2019, ma, con un totale di 174 seggi, avranno comunque 30 seggi in più del PN.

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