Esclusa Gozo dal progetto che promette di rivoluzionare le strade di Malta! Il governo ha lanciato un’iniziativa da 10 milioni di euro, Vjal Kulħadd, per trasformare i centri urbani in spazi più sicuri e vivibili, puntando su sostenibilità e pedonalizzazione. Ma i gozitani? Tagliati fuori, lasciati al margine di una rivoluzione che sembra pensata per tutti
, tranne che per loro.
Il motivo? Le strade di Gozo sono gestite dal Ministero per Gozo, non da Infrastructure Malta. Di conseguenza, i consigli locali di Gozo non possono partecipare al progetto. La questione è esplosa in parlamento, quando il ministro delle Infrastrutture Chris Bonett ha risposto a una domanda del deputato nazionalista gozitano Chris Said, confermando l’esclusione dell’isola dal piano. Le reazioni non si sono fatte attendere: dai comuni di Gozo si levano critiche e accuse di ingiustizia.
Cosa offre esattamente questo progetto?
Il fondo mira a ridisegnare le strade locali, riducendo la dipendenza dalle auto e rendendole più sicure e piacevoli. I comuni possono richiedere fondi per progetti di pedonalizzazione, piste ciclabili, misure per calmare il traffico, nuove aree verdi e illuminazione stradale. Perfino le strade dritte potrebbero essere trasformate con curve per aumentare la sicurezza.
Ma Gozo? Al momento, il governo sembra non avere intenzione di includere l’isola in questo cambiamento. “Il Ministero per Gozo sostiene pienamente iniziative che migliorano la comunità,” ha dichiarato un portavoce del ministero, “e continuerà ad assistere i consigli locali gozitani per la realizzazione di progetti.”
Un messaggio che, però, non chiarisce se Gozo potrà mai beneficiare di questa specifica iniziativa.
Anche dal Ministero dei Trasporti arriva una risposta vaga: “Vjal Kulħadd è un nuovo schema che ha riscosso grande successo, con oltre 30 richieste da parte di comuni e ONG. Infrastructure Malta non è responsabile per i lavori infrastrutturali a Gozo, ma supporta pienamente i progetti di altri ministeri che promuovono la mobilità sostenibile.”
Nonostante i toni concilianti, il messaggio è chiaro: Gozo dovrà aspettare.
Questa non è la prima volta che i progetti infrastrutturali di Gozo vengono lasciati nel limbo. Solo il mese scorso, Infrastructure Malta ha pubblicato un elenco di quasi 1.400 strade riparate negli ultimi sei anni. E Gozo? Nemmeno menzionato, perché fuori dalla giurisdizione dell’agenzia.
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