Una missione da record per scrivere una nuova pagina nella storia dell’esplorazione spaziale. La NASA si prepara a un’impresa senza precedenti: la Parker Solar Probe si spingerà a una distanza incredibilmente ravvicinata dal Sole, mai raggiunta prima da nessun veicolo spaziale. Il 24 dicembre, giorno di Natale, la sonda si troverà a soli 6,2 milioni di chilometri dalla superficie della nostra stella, portandosi al centro di un’avventura che sembra uscita da un romanzo di fantascienza.
Dal lancio nell’agosto 2018, la Parker Solar Probe è impegnata in una straordinaria missione di sette anni per scoprire i misteri del Sole e perfezionare le previsioni sugli eventi di meteo spaziale che influenzano la vita sulla Terra. Questa manovra cruciale si svolgerà alle 6:53 del mattino, quando la sonda raggiungerà il punto più vicino al Sole mai toccato da una creazione umana.
“Questo è un esempio delle missioni audaci di NASA, che affrontano sfide mai superate per rispondere a domande fondamentali sull’universo”, ha dichiarato Arik Posner, scienziato del programma Parker Solar Probe. “Non vediamo l’ora di ricevere il primo aggiornamento sullo stato della sonda e di iniziare a studiare i dati scientifici nelle prossime settimane”
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Per comprendere quanto sia straordinaria questa impresa, pensate a una distanza equivalente alla lunghezza di un campo da football americano tra la Terra e il Sole: Parker sarà a soli quattro metri dalla linea di meta, uno spettacolo che lascia senza fiato.
Durante il momento più critico, noto come “perihelio”, la sonda non sarà in contatto diretto con la Terra. Il suo team di controllo attenderà con ansia un “segnale di emergenza” previsto per venerdì, necessario a confermare che tutto stia procedendo secondo i piani. Nonostante le temperature estreme – tra gli 870 e i 930 gradi Celsius – lo scudo termico proteggerà gli strumenti interni, mantenendoli a una sorprendente temperatura di circa 29 gradi Celsius, l’equivalente di una giornata estiva sulla Terra.
E non è solo il calore a rendere questa impresa incredibile: Parker Solar Probe viaggerà a una velocità vertiginosa di 690.000 km/h, sufficiente a coprire la distanza tra Washington e Tokyo in meno di un minuto. “Nessun oggetto creato dall’uomo si è mai avvicinato così tanto a una stella, quindi Parker invierà dati da un territorio completamente inesplorato”, ha spiegato Nick Pinkine, responsabile delle operazioni della missione presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory. “Siamo entusiasti di scoprire cosa ci racconterà il Sole”.
Grazie a questa missione, Parker sta già rispondendo a domande fondamentali: come nasce il vento solare? Perché la corona del Sole è più calda della sua superficie? E cosa scatena le colossali eruzioni di plasma note come espulsioni di massa coronale?
Questo spettacolare passaggio di Natale è solo il primo di una serie di avvicinamenti senza precedenti. Il prossimo è previsto per il 22 marzo 2025, seguito da un ulteriore record il 19 giugno dello stesso anno. La Parker Solar Probe promette di continuare a stupire il mondo intero con i suoi dati rivoluzionari.
Foto: AFP