Crollo delle importazioni dall’Italia a Malta -22%: boom della Francia con +68,35%

Le statistiche indicano una riduzione del deficit commerciale rispetto all’anno precedente, ma i dati annuali rivelano sfide persistenti.

I dati provvisori relativi al commercio estero di beni a Malta durante il mese di luglio 2023 mostrano una significativa riduzione del deficit commerciale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio di Statistica Nazionale, il deficit è sceso a 410,7 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al deficit di 817,3 milioni di euro registrato nel mese corrispondente del 2022.

Un dettaglio dei dati di Luglio 2023

I dati rilasciati indicano che le importazioni sono state pari a 775,3 milioni di euro, mentre le esportazioni hanno raggiunto i 364,6 milioni di euro, mostrando rispettivamente una diminuzione di 412,3 milioni di euro e 5,6 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Le principali riduzioni delle importazioni sono state osservate nei settori dei macchinari e mezzi di trasporto e dei combustibili minerali, lubrificanti e materiali connessi. D’altro canto, sul fronte delle esportazioni , si è verificato un calo significativo nei combustibili minerali, lubrificanti e materiali affini, parzialmente compensato da un aumento nei macchinari e mezzi di trasporto.

I dati cumulativi per Gennaio-Luglio 2023

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Nei primi sette mesi dell’anno 2023, Malta ha registrato una riduzione complessiva del deficit commerciale di beni di 537,0 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022. Il deficit annuale si è attestato a 2.288,1 milioni di euro.

Le importazioni totali sono ammontate a 4.755,1 milioni di euro, mentre le esportazioni sono state pari a 2.467,1 milioni di euro.

Questo rappresenta una diminuzione rispettivamente di 561,3 milioni di euro e 24,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Le rotte commerciali principali

Le importazioni e le esportazioni a Malta sono ancora dominanti dai partner commerciali europei e asiatici. Il 51,5% delle importazioni è stato proveniente dall’Unione Europea, mentre il 21,1% è stato dall’Asia. D’altro canto, il 39,1% delle esportazioni è stato diretto verso l’Unione Europea, e il 14,6% verso l’Asia.

In particolare, tra i principali partner commerciali del mese di luglio 2023, la Francia ha registrato il maggiore aumento delle importazioni, con un incremento di 18,3 milioni di euro, che rappresentano un aumento del 68,35%, mentre le importazioni dall’Italia hanno subito il calo maggiore, con una diminuzione di 142,8 milioni di euro, che rappresentano un calo del 22%.

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Per quanto riguarda le esportazioni, l’aumento maggiore è stato registrato verso la Germania, con un incremento di 261,5 milioni di euro, mentre quelle verso la Francia hanno subito il calo maggiore, con una riduzione di 155,3 milioni di euro.