Accusato di truffa per oltre 9.000 euro, ritratta la dichiarazione di colpevolezza

Un uomo accusato di aver truffato diverse persone per oltre 9.000 euro ha ritrattato la sua dichiarazione di colpevolezza in tribunale oggi, quando gli è stato concesso del tempo per riflettere.

Mark Mallia, 35 anni, di Zabbar, in un primo momento ha insistito per dichiararsi colpevole, ma poi ha cambiato la sua dichiarazione quando gli è stato chiesto di confermarla.

È stato accusato di aver truffato diverse persone per importi variabili quando le ha indotte a pagare caparre per l’affitto di appartamenti a Zabbar che non erano nemmeno suoi. Il fatto è avvenuto nel novembre dello scorso anno.

È stato anche accusato di aver frodato una società di taxi quando è riuscito ad accedere al suo sistema di prenotazione online .

È stato inoltre accusato di uso improprio di apparecchiature di comunicazione.

Mallia ha camminato nervosamente sul banco degli imputati mentre il magistrato Ian Farrugia spiegava che la sua dichiarazione di colpevolezza avrebbe potuto portarlo in carcere per un periodo considerevole.

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Dopo che il magistrato gli ha dato il tempo di riconsiderare la sua dichiarazione, Mallia ha consultato l’avvocato difensore Sue Mercieca e ha dichiarato di non essere colpevole delle accuse.

Non ha richiesto la cauzione ed è stato posto in custodia cautelare .

L’accusa è stata affidata agli ispettori di polizia Darren Buhagiar e Keith Xerri .