Connect with us
presepi presepi

AttualitĂ 

Mostra di 100 presepi realizzati da bambini di Gozo

Published

on

Il maggior numero di presepi esposti a pochi passi l’uno dall’altro si trova a Rabat, Gozo: sono un centinaio e sono stati realizzati da bambini e da una quarantina da adulti. Le mostre sono coordinate da un’associazione che si impegna durante tutto l’anno, in particolare con bambini e giovani, affinché la tradizione del presepe nelle case mantenga una forte presenza.

100 piccoli presepi, uno diverso dall’altro ma tutti raffiguranti la scena della natività di Gesù sono esposti nella sala espositiva del Ministero per Gozo. L’iniziativa è dell’Associazione Amici dei Presepi Gozo – Malta che ha scelto per la mostra i più bei presepi realizzati dai bambini delle scuole Statali e della Chiesa di Gozo. Questo è il 35° anno che durante il Natale l’associazione ha allestito questa mostra nell’edificio del Ministero per Gozo, con uno scopo specifico come spiegato dal presepista veterano Anton Galea.

“La nostra unione è stata il motore di questa mostra ed è giusto notare che abbiamo fatto queste mostre per inculcare nelle persone, soprattutto nei bambini, l’amore per il presepe. Il presepe ha un posto speciale nella nostra casa. Lo costruiamo noi ed è così che anche i bambini di oggi si abituano a fare i presepi».Anton Galea

Con i presepi è presente anche una raccolta delle serie di francobolli usciti ogni anno a Natale negli ultimi38 anni dalla fondazione dell’Unione.

Il presidente dell’associazione, Giovann Cassar, ha detto che per un altro anno si stanno portando avanti due iniziative perché l’associazione sta organizzando un’altra mostra di presepi, questa volta opera di adulti .

“Questo è il secondo anno che l’associazione tiene questa mostra qui al convento agostiniano di Rabat Gozo dove l’associazione presenta circa 40 presepi tra diorami, presepi aperti e altri oggetti legati al Natale. Tra questi troverai presepi in stile maltese, in stile italiano, ed altri tipi.”Giovanni Cassar

Quando si guarda al presepe, si nota subito lo sforzo che fa seguito alle diverse iniziative educative che l’associazione intraprende durante l’anno come spiegato dal Vice Segretario, Carmen Camilleri. Ha citato, tra gli altri, corsi didattici, su come costruire un presepe o fare i pastori, e seminari aperti a tutti. La signora Camilleri è dell’opinione che un presepe, oltre che di livello, debba essere lavorato con il cuore .

“Ciò è dovuto al fatto che il risultato rappresenta lo stato in cui si trova la persona mentre sta lavorando. Credo che il messaggio del presepe sarà ben accolto e arriverà solo quando farai il lavoro con il cuore in modo da poter portare il vero messaggio del Natale, quello della nascita di Gesù Bambino”.Carmen Camilleri

I presepi realizzati dai bambini delle scuole rimarranno in mostra fino al 6 gennaio, mentre la mostra delle opere degli adulti chiuderà due giorni dopo.

Advertisement