Abela ammette di avere “divergenze di opinione” con il CEO del Partito Laburista

Randolph De Battista e Robert Abela fuori dal Parlamento mercoledì. Foto: Jonathan Borg

Robert Abela ha ammesso che ci sono “divergenze di opinione” all’interno del Partito laburista con l’amministratore delegato Randolph De Battista.

Il primo ministro ha dichiarato che non avrebbe rimosso De Battista dal gruppo parlamentare del partito, ma si è rifiutato di dare le stesse garanzie sul suo ruolo di amministratore delegato.

A seguito di un incontro tra i due mercoledì, De Battista ha dichiarato che manterrà il suo ruolo.

“Ma la cosa importante non è se sarò ancora lì o meno, perché chiunque mi conosca sa che non amo parlare di me o del lavoro che sto facendo nel mio ruolo, che è quello di vedere che le finanze del Partito vengano gestite in modo saggio”, ha detto.

Le domande sulla sua posizione sono emerse dopo una riunione dell’esecutivo e del gruppo parlamentare del Partito Laburista, durante la quale Abela ha accusato l’inefficienza dell’amministrazione del partito per la sua pessima performance alle elezioni europee.

“Randolph è parte integrante del gruppo (parlamentare). Ha opinioni che non sono necessariamente le stesse di tutti i membri del gruppo parlamentare laburista”, ha dichiarato Abela a Times of Malta mercoledì mattina.

“Se sono d’accordo con lui su tutto? No”, ha detto Abela.

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Ha affermato che alcune delle opinioni di De Battista potrebbero riflettere il messaggio inviato dall’elettorato, che ha ridotto la maggioranza dei laburisti sul PN a soli 8.500 voti dai 42.000 delle elezioni del 2019.

Abela ha precisato che non intende censurare o eliminare De Battista come deputato, ma alla domanda sul suo ruolo di amministratore delegato, il leader laburista ha risposto: “È una discussione che dobbiamo fare e per rispettare tale discussione preferirei non commentare”.

Nel frattempo, De Battista ha detto che il suo futuro è nelle mani del primo ministro, ma ha aggiunto che come amministratore delegato il suo ruolo è quello di mantenere la situazione finanziaria e amministrativa del partito sostenibile.

“Ho sempre lavorato genuinamente in questo senso”, ha detto.

Ha affermato che ci sono alcune questioni che ha sempre sollevato internamente, ma che ora è “felice che anche altri parlino di questi problemi”.

Ad Abela è stata anche chiesta la fiducia nei confronti del ministro dell’edilizia abitativa Roderick Galdes.

Durante la riunione congiunta del gruppo parlamentare e dell’esecutivo di lunedì, Galdes ha ricevuto una “strigliata”.

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Un deputato ha dichiarato che Galdes è stato criticato perché le persone intorno a lui non hanno mostrato rispetto per coloro che chiedevano servizi per il ministero.

Tuttavia Malta Today ha riferito che Galdes è stato anche criticato per essere stato il ministro responsabile di una debacle a Siġġiewi, dove i magistrati hanno annullato l’ordine di registrare 99 elettori in appartamenti non completati prima delle elezioni.

Ma davanti alle telecamere, Abela ha elogiato Galdes.

“Non c’è solo fiducia in lui come ministro, ma anche un’amicizia personale che risale a molti anni fa”, ha detto.

Abela ha raccontato di aver parlato in generale durante l’incontro e ha fatto appello a una maggiore sensibilità nell’incontro con le realtà e le sfide della gente.

“Non è una questione di favori, è una questione di diritti. Quando le persone ci parlano dei loro diritti, dobbiamo essere sensibili alle loro realtà”.
In questioni come la salute, l’alloggio o le prestazioni sociali è necessaria una certa sensibilità.

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