Rivoluzione nella scuola: al via le progressioni di carriera per il personale ATA

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara annuncia nuove misure per il reclutamento e la valorizzazione degli amministrativi scolastici.

Roma, 12 aprile 2024 – Cambiamenti importanti si prospettano per il personale ATA delle scuole italiane con l’introduzione di nuove misure per la progressione di carriera e il reclutamento. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato l’avvio delle procedure di valutazione per la promozione degli Assistenti Amministrativi all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, una mossa che mira a riconoscere e valorizzare l’esperienza accumulata dai lavoratori nel settore.

Il decreto firmato dal Ministro regolamenta il percorso di progressione per gli assistenti amministrativi che hanno svolto le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), una figura chiave per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. “Con questo provvedimento vogliamo riconoscere l’impegno di molti amministrativi che hanno svolto un ruolo decisivo per il corretto funzionamento delle nostre scuole, supportando docenti, studenti e famiglie e contribuendo all’attuazione del Pnrr”, ha dichiarato Valditara.

Parallelamente, il Ministro ha firmato la richiesta di autorizzazione per bandire due nuove procedure di reclutamento che prevedono l’assunzione di 2.870 unità nel triennio 2024/27. Queste posizioni saranno aperte sia per le progressioni interne, sia per il reclutamento esterno di nuovi funzionari, in risposta alle esigenze delle scuole di potenziare i servizi amministrativi. “Una risposta concreta alle richieste delle scuole di rafforzare i servizi amministrativi”, ha sottolineato Valditara.

Dettagli sulle condizioni di partecipazione :

• Gli assistenti amministrativi di ruolo con laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza, o quelli con diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 10 anni di esperienza, possono partecipare alle progressioni di area.
• È richiesto che i candidati abbiano svolto a tempo pieno le funzioni di DSGA per almeno tre anni per essere ammessi al percorso di progressione.

Queste iniziative si inseriscono in un contesto di valorizzazione delle risorse umane nel settore dell’istruzione, con l’obiettivo di incentivare la professionalità e la carriera degli addetti ai lavori, garantendo al contempo un miglioramento qualitativo dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche italiane. Con questi passi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dimostra un impegno costante verso l’innovazione e il rafforzamento del sistema scolastico nazionale, chiave per una società più istruita e competitiva.

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