Il Mediterraneo si conferma sempre più come snodo cruciale nella geopolitica mondiale, in particolare nel settore energetico. A ribadirlo è stato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo al 4° Medreg Presidents’ Workshop, un evento organizzato dall’Arera presso il suggestivo Museo Baglio Florio nel sito archeologico di Selinunte.
Durante il suo intervento, Pichetto ha evidenziato come l’area mediterranea stia acquisendo una rinnovata importanza strategica grazie ai numerosi collegamenti e interconnessioni energetiche che la attraversano. “L’area del Mediterraneo ha assunto una nuova centralità geopolitica,” ha dichiarato il Ministro, sottolineando come questa regione sia al crocevia di importanti infrastrutture energetiche. “Pensiamo alle connessioni elettriche, alle pipeline per il trasporto del gas e, guardando avanti, a quella che potrà essere la produzione dell’idrogeno in Nord Africa”.
L’evento ha visto la partecipazione di regolatori dell’energia, rappresentanti dell’industria e istituzioni, consolidando l’intenzione dell’Italia di assumere un ruolo di leadership nella regione. Pichetto ha ribadito la volontà del Paese di rafforzare le collaborazioni internazionali su tematiche energetiche e ambientali, promuovendo un futuro sostenibile. “L’Italia intende giocare un ruolo da protagonista nella regione,” ha affermato il Ministro, enfatizzando l’importanza di un lavoro congiunto tra i vari attori del settore.
Un punto cruciale del discorso di Pichetto è stato il riconoscimento del ruolo dei regolatori energetici nel favorire una cooperazione efficace tra i Paesi del Mediterraneo. Ha sottolineato l’importanza di costruire un approccio comune che permetta una reale cooperazione tra nazioni con caratteristiche diverse ma unite dall’obiettivo comune di realizzare una transizione energetica giusta e sostenibile. “E’ interesse di tutti avere regole che funzionino, che permettano un rapporto diretto tra le varie realtà,” ha concluso il Ministro, evidenziando la necessità di normative chiare e condivise per facilitare le interazioni internazionali.
L’evento ha rappresentato un’occasione fondamentale per discutere delle sfide e delle opportunità nel settore energetico del Mediterraneo, confermando l’impegno dell’Italia e dei Paesi della regione nel costruire un futuro energetico sostenibile e interconnesso.