È con un’intervista ad Associated Press che Papa Francesco confida stati d’animo a seguito della morte del Papa emerito Benedetto XVI
e pensieri in riferimento a chi definisce omosessualità come un crimine.
Queste le parole del pontefice in ricordo del suo predecessore
Non è infatti un periodo semplice per il Papa che, oltre alla sua perdita, si trova a dover affrontare critiche sul suo pontificato da chi lo ritiene poco tradizionalista anche per via delle posizioni che ha sempre mantenuto nei confronti dell’omosessualità
.
Come più volte dichiarato il pontefice, egli si schiera dalla parte delle minoranze, ed in questo caso, dalla parte di chi viene additato come “criminale” per una condizione umana imprescindibile
In buona salute e sereno, rassicura tutti sul futuro degli emendamenti clericali assicurando che non ha alcuna intenzione di modificarli poichè, la scelta di abdicare deve continuare ad essere libera e di pari passo con il sentirsi in grado di poter restare a capo dello Stato Vaticano. Non condanna quindi Benedetto XVI, che dopo aver lasciato il suo posto è rimasto a vivere nel monastero
Vaticano, anzi
Nell’intervista affronta anche l’argomento riguardante la nomina dei vescovi della Cina, altro motivo di discussione della parte più conservatrice della chiesa, affermando che