Un fornitore di servizi aziendali è finito sotto i riflettori dopo una multa shock da 8.000 euro inflitta dalla Financial Intelligence Analysis Unit (FIAU). Il motivo? Non ha segnalato per tempo attività sospette legate a un cliente che gestiva “milioni di euro”. Un clamoroso errore che ha rischiato di passare inosservato se non fosse stato per l’intervento della FIAU.
Ma non è tutto: il cliente in questione era un nome già ben noto alle autorità, condannato per “diversi crimini finanziari”, tra cui il famigerato riciclaggio di denaro legato a investimenti immobiliari fraudolenti. E come se non bastasse, il cliente si era dimostrato “irraggiungibile”
quando il fornitore aveva richiesto documenti fondamentali per la due diligence. Una vera e propria “bandiera rossa” che non poteva essere ignorata.
Nonostante ciò, la società ha atteso fino all’ultimo minuto. Solo poco prima dell’ispezione della FIAU, ha redatto un memorandum che delineava le varie preoccupazioni, dalle notizie negative sui media alla mancata consegna dei documenti. Un chiaro invito a interrompere la relazione con il cliente e a segnalare l’attività sospetta. Ma la segnalazione è stata inviata solo dopo che la FIAU aveva già completato la sua ispezione.
A rendere il quadro ancora più inquietante, il cliente non presentava i bilanci annuali certificati da quasi un decennio! L’ultimo documento disponibile, datato 2014, mostrava asset e passività “significative”
per milioni di euro.
La portata di queste cifre indica che l’esposizione di questo cliente all’azienda, in termini di attività complessiva, è considerevole, ha dichiarato la FIAU nel suo rapporto, sottolineando quanto sia cruciale intervenire tempestivamente quando le verifiche di due diligence non possono essere completate. Se ci sono sospetti o evidenze di riciclaggio di denaro, “queste devono essere segnalate senza indugio”
, ha ammonito l’autorità.
Nel frattempo, diverse sentenze della corte negli ultimi anni hanno invalidato le multe della FIAU, dichiarandole “incostituzionali”.
Foto: [Archivio Times of Malta]