Metsola incontra il personale dello stabilimento Bulebel. Foto: Parlamento europeo
Secondo Roberta Metsola, l’Unione Europea e i suoi Stati membri devono stabilire obiettivi e incentivi chiari se le imprese vogliono investire nella transizione verde.
Parlando durante una visita alla più grande azienda farmaceutica di Malta, Metsola ha sostenuto che il Green Deal europeo riguarda tanto la sicurezza e la garanzia di competitività quanto la sostenibilità.
“Se investiamo nel know-how, nella tecnologia e nello sviluppo delle competenze necessarie per la doppia transizione, otterremo un vantaggio competitivo”, ha dichiarato.
Metsola si trovava a Malta in visita ufficiale di Stato in qualità di Presidente del Parlamento europeo.
Durante questa visita, ha incontrato il personale e la direzione di Teva Pharmaceuticals presso la zona industriale di Bulebel. Con 514 dipendenti, Teva è la più grande azienda del settore farmaceutico maltese.
L’azienda produce circa 3.600 prodotti in tutto il mondo, che vengono utilizzati da circa 60 Paesi, compresi i farmaci generici.
Metsola ha affermato che il mercato unico dell’UE è uno dei suoi maggiori vantaggi.
“Dovremmo basarci su di esso senza frammentarlo. Non dobbiamo recintarci. La nostra economia è cresciuta negli anni proprio perché abbiamo sostenuto il contrario”, ha aggiunto.
Il Green Deal europeo, approvato nel 2020, è una serie di iniziative politiche introdotte dall’UE per rendere il blocco dei 27 membri neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
È stato lodato come ambizioso da alcuni e criticato come eccessivamente rigido da altri.
Metsola ha dichiarato che alcune parti dell’accordo potrebbero non prendere in considerazione l’impatto sociale ed economico che avranno. In seguito alle proteste degli agricoltori in tutta l’UE, ha dichiarato che è necessario fare di più per “facilitare la transizione” e garantire che nessuno venga lasciato indietro dai cambiamenti.