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I volumi di passeggeri alla MIA sono in crescita, ma il prezzo delle azioni no

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All’inizio di questo mese, l’Aeroporto Internazionale di Malta plc (MIA) ha pubblicato i risultati del traffico per il mese di settembre 2023, mostrando un movimento di oltre 800.000 passeggeri per il terzo mese consecutivo. Il terzo trimestre dell’anno è sempre il più importante per l’operatore aeroportuale a causa della stagionalità del settore turistico maltese, che in genere rappresenta oltre il 30% del movimento passeggeri annuale.

Nel mese di settembre, i movimenti di passeggeri sono stati 812.176, con una crescita del 6,5% rispetto al dato comparabile di 762.361 del settembre 2019, e del 23,3% rispetto ai movimenti dello stesso mese dello scorso anno.

Con oltre 800.000 movimenti di passeggeri in ciascuno degli ultimi tre mesi, il totale di 2,54 milioni nel terzo trimestre dell’anno rappresenta una crescita del 6,7% rispetto al dato comparabile di 2,38 milioni nel terzo trimestre del 2019.

A seguito dell’elevato numero di movimenti di passeggeri negli ultimi tre mesi e dell’importanza dei dati del terzo trimestre per le cifre annuali del gestore aeroportuale, vale la pena collocare questo dato nel contesto delle proiezioni fornite dalla società fino a quest’anno.

È molto probabile che il gestore aeroportuale raggiunga un nuovo livello record di movimenti passeggeri

Le ultime indicazioni fornite da MIA risalgono al 1° agosto 2023, quando ha aggiornato le previsioni per il 2023 a 7,2 milioni di passeggeri, appena al di sotto del precedente record di 7,31 milioni del 2019 e con un aumento del 14% rispetto all’obiettivo iniziale di 6,3 milioni fissato da MIA all’inizio del 2023.

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Tuttavia, visti i risultati ottenuti finora, con 5,97 milioni di passeggeri movimentati nei primi nove mesi dell’anno – un dato superiore del 6% rispetto al periodo corrispondente del 2019 e del 36% rispetto al traffico passeggeri registrato nello stesso periodo dell’anno scorso – è molto probabile che il gestore aeroportuale superi di gran lunga la guidance di agosto e raggiunga un nuovo livello record di movimenti passeggeri.

Infatti, se si ipotizza una crescita del 5% rispetto al volume di passeggeri di 1,67 milioni nel quarto trimestre del 2019, ciò si tradurrebbe in 1,75 milioni di passeggeri negli ultimi tre mesi dell’anno, portando il totale a oltre 7,7 milioni.

Naturalmente, se questa cifra verrà raggiunta, anche le previsioni finanziarie pubblicate dalla compagnia il 1° agosto saranno superate. All’epoca, MIA aveva previsto che il suo fatturato totale avrebbe raggiunto un nuovo livello record di 113 milioni di euro; l’EBITDA avrebbe dovuto salire a 70 milioni di euro e l’utile netto per il 2023 era previsto a 37 milioni di euro.

Nelle prossime settimane MIA pubblicherà anche i risultati finanziari dei primi nove mesi dell’anno, in linea con la strategia di diverse società di fornire al mercato informazioni finanziarie trimestrali. Non si può escludere che la società aggiorni nuovamente le sue indicazioni finanziarie e sui passeggeri, dopo le ottime performance degli ultimi mesi.

Il boom di passeggeri registrato è un’ottima notizia per le migliaia di azionisti della MIA, soprattutto dopo il periodo molto difficile durante la pandemia, quando la performance finanziaria della società è stata naturalmente colpita duramente a causa della riduzione del movimento dei passeggeri.

All’inizio di quest’anno, la società ha ripristinato i dividendi agli azionisti con una distribuzione di 0,12 euro per azione per l’esercizio finanziario 2022, eguagliando l’acconto e il dividendo finanziario record del 2019. Inoltre, il mese scorso MIA ha ripreso la sua politica di dividendi semestrali distribuendo un acconto di 0,03 euro per azione a tutti gli azionisti.

Se la società mantiene il suo rapporto di distribuzione dei dividendi al 60%, simile alla distribuzione per l’esercizio finanziario 2022, e in linea con la politica della sua società madre Flughafen Wien AG (Aeroporto di Vienna), MIA dovrebbe distribuire un dividendo netto totale di 0,16 euro per l’esercizio finanziario 2023, sulla base dell’utile netto previsto per agosto 2023 di 37 milioni di euro.

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Il livello di redditività potrebbe essere facilmente superato in considerazione del maggiore movimento di passeggeri registrato di recente, che potrebbe anche portare a un dividendo finale più alto all’inizio del prossimo anno.

Nonostante il boom dei volumi di passeggeri e il conseguente impatto positivo sui risultati finanziari della società, purtroppo il prezzo delle azioni non ha reagito di conseguenza. Infatti, mentre ci si sarebbe aspettati che il prezzo delle azioni salisse negli ultimi mesi dopo il ripristino dei dividendi e l’aggiornamento delle previsioni finanziarie e dei passeggeri per l’anno in corso, al contrario il prezzo delle azioni è sceso al di sotto di 5,50 euro per azione.

Il prezzo delle azioni della società madre della MIA, quotata alla Borsa austriaca, ha invece registrato una performance straordinaria negli ultimi mesi, balzando regolarmente a nuovi livelli record e più che compensando il forte calo registrato al momento della pandemia.

Molti investitori in società maltesi si interrogano continuamente sulla natura poco reattiva del mercato dei capitali locale, citando la MIA come esempio principale. L’anomalia dei prezzi è davvero evidente alla maggior parte degli investitori, che giustamente mettono in dubbio l’efficacia del meccanismo di determinazione dei prezzi di mercato a Malta.

Sebbene il contesto economico sia cambiato in modo sostanziale negli ultimi anni, molti osservatori sottolineano correttamente che il prezzo delle azioni di MIA nell’estate 2019 era saldamente al di sopra dei 7 euro per azione quando il movimento dei passeggeri stava salendo a livelli record di 7,3 milioni di passeggeri. Nel frattempo, è ampiamente dimostrato che la società supererà sicuramente questo traguardo di passeggeri, portando a una performance finanziaria eccezionalmente forte per il 2023.

Nonostante questi indicatori molto positivi, il prezzo delle azioni MIA rimane saldamente ancorato a circa 5,50 euro, provocando una forte delusione nella comunità degli investitori. Non ricordo ancora un momento in cui il sentimento degli investitori sul mercato dei capitali maltese sia stato così basso. Sebbene molti investitori esperti sottolineino giustamente che il momento migliore per entrare nel mercato è quando il sentiment è debole, è anche vero che l’attività di trading minima e le anomalie di prezzo di alcune società stanno purtroppo allontanando molti investitori dalle società maltesi.

Le parti interessate devono agire rapidamente per infondere una dose di fiducia necessaria nel mercato dei capitali.

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