La PA approva i piani preliminari per tre nuovi blocchi sul terreno dell’aeroporto di Malta

Il rappresentante dell’ONG Romano Cassar ha votato contro il progetto citando l’impatto visivo dello sviluppo, in particolare dalla vicina cappella medievale di Bir Miftuħ. Foto: Autorità di pianificazione/AP Valletta

L’Autorità di pianificazione ha approvato, in linea di principio, lo sviluppo di tre blocchi accanto all’aeroporto da utilizzare come uffici, aree commerciali e un hotel.

Giovedì il Consiglio di pianificazione ha votato a favore di un permesso di sviluppo di massima per il sito – proprio dietro McDonald’s – dove è stata recentemente smantellata una stazione di rifornimento.

Ma i promotori, l’Aeroporto Internazionale di Malta, dovranno ancora ottenere un permesso di sviluppo completo prima di poter iniziare i lavori di “SkyParks 2”.

La MIA ha chiesto di modificare i piani di un masterplan precedentemente approvato per l’aeroporto.

Il sito era stato precedentemente destinato a due edifici più grandi. La MIA ha chiesto di modificare i piani per poter costruire tre blocchi.

Un edificio di sette piani avrà un’area di 2.500 metri quadrati. Un edificio di otto piani avrà un’area di 1.200 metri quadrati, mentre il terzo, progettato per essere alto circa 10 piani, avrà un’impronta di 700 metri.

La proposta prevede anche una piazza pubblica e una sistemazione paesaggistica che collega i tre blocchi. Sono previsti anche tre piani di parcheggio interrato.

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Otto dei nove membri del Consiglio di pianificazione hanno votato a favore della proposta. Il rappresentante della ONG Romano Cassar ha votato contro. Ha dichiarato di essere contrario a causa dell’impatto visivo dello sviluppo, in particolare dalla vicina cappella medievale di Bir Miftuħ.