Il primo sito di nidificazione di tartarughe di questa stagione è stato individuato dai volontari del Nature Trust Malta (NTM-FEE) a Ramla l-Ħamra, a Gozo
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È molto probabile che si tratti di un nido di tartaruga, in base ai recenti avvistamenti di tartarughe in mare, ha dichiarato l’Autorità per l’Ambiente
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I funzionari dell’Autorità si stanno coordinando con la ONG per isolare l’area e proteggere il nido. Verrà inoltre emesso un ordine di conservazione di emergenza
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Durante il periodo di nidificazione, Nature Trust richiederà anche l’intervento di volontari per il monitoraggio e altri compiti legati a questo nido di tartarughe. Chi volesse fare il volontario può inviare un’e-mail a turtle.ramla@gmail.com per avere maggiori informazioni
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L’autorità ha esortato il pubblico a comportarsi in modo responsabile, poiché l’eccessivo rumore, il calpestio e la luce in prossimità dell’area di nidificazione possono rappresentare una minaccia per le uova di tartaruga e per le eventuali schiuse
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La tartaruga di mare (maltese: il-fekruna l-komuni), scientificamente nota come Caretta caretta, è una specie marina longeva e a lenta maturazione che abita le aree tropicali e temperate calde. Questa specie è classificata come a rischio di estinzione globale dall’AreaMondialedi Conservazione (IUCN) ed è anche protetta da varie legislazioni nazionali e internazionali. La cattura, l’uccisione, il prelievo e il commercio di queste tartarughe, così come il disturbo deliberato di queste specie, in particolare durante il periodo di riproduzione, allevamento e migrazione, sono vietati e soggetti ad azioni legali.
La distruzione delle uova o il prelievo di uova dall’ambiente naturale è severamente vietato e costituisce un reatopenale. Le norme impongono una multa minima di circa 500euro fino a quasi 2400euro per ogni uovo distrutto o prelevato dall’ambientenaturale
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Anche l’area in cui la tartaruga comune ha deposto le uova è un’area protetta ai sensi della legge sulla protezione dell’ambiente.