Gli appassionati di astronomia di Malta stanno per vivere un’esperienza assolutamente irripetibile: una cometa che torna a farci visita solo ogni 80.000 anni! Sì, hai capito bene: una volta ogni 80 millenni! E questa settimana, grazie all’occhio attento dell’astronomo Alexei Pace, abbiamo avuto il privilegio di vedere per la prima volta la straordinaria Cometa C/2023 A3 (meglio conosciuta come Tsuchinshan-ATLAS) nel nostro cielo. Un evento celeste che ha già fatto il giro del mondo tra gli esperti, e ora arriva anche da noi!
Venerdì, all’alba, proprio alle 6 del mattino, Pace ha immortalato la cometa da Tal-Virtù, Rabat, offrendo uno spettacolo da togliere il fiato. La cometa, benché ancora debole, appare chiaramente, con la sua coda luminosa che taglia il cielo notturno, puntando verso l’alto a destra. Un’immagine suggestiva, sospesa tra le ultime stelle della notte e le prime luci del mattino maltese.
“La fotografia mostra la cometa come un debole ma distinto punto di luce, con la sua coda che punta verso l’alto a destra nell’immagine, nel cielo pre-alba sopra le luci del paesaggio maltese”
ha dichiarato Pace, ex presidente della Società Astronomica di Malta.
Gli astronomi e gli osservatori del cielo di tutto il mondo non parlano d’altro. E non a caso: si prevede che la Cometa Tsuchinshan-ATLAS diventi una delle più brillanti visibili quest’anno. Sei pronto per assistere a uno degli spettacoli più affascinanti che l’universo ci offre?
Ma cosa sono davvero le comete?
Le comete sono veri e propri relitti cosmici, risalenti a 4,6 miliardi di anni fa, al tempo in cui il nostro sistema solare si stava formando. Composte da un nucleo di ghiaccio e roccia, circondato da una nube di gas e polvere, orbitano attorno al Sole con traiettorie estremamente ellittiche, impiegando a volte centinaia di migliaia di anni per completare un giro. Quando una cometa si avvicina al Sole, il calore fa evaporare i gas congelati, creando la coda luminosa che tutti conosciamo e amiamo.
Questa cometa, scoperta nel febbraio 2023, prende il nome dagli osservatori che per primi la avvistarono: il Purple Mountain Observatory dell’Accademia Cinese delle Scienze e il sistema ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System). Un nome lungo, certo, ma per una cometa così speciale, nulla è troppo!
Attualmente si trova nel suo punto più vicino al Sole, quello che gli astronomi chiamano “perielio”. E sebbene sia visibile principalmente dall’emisfero australe, anche noi a Malta possiamo scorgerla poco prima dell’alba, bassa nel cielo orientale. Certo, non è ancora abbastanza luminosa da essere vista a occhio nudo, ma con un buon binocolo o un piccolo telescopio, puoi già ammirarla in tutto il suo splendore.
Pace spiega che la cometa dovrebbe brillare ancora di più man mano che si avvicina al suo punto più vicino alla Terra, previsto per il 12 ottobre. Ma attenzione: al momento, la luce del sole nascente la rende difficile da individuare senza aiuti ottici.
Dopo aver raggiunto il perielio, la cometa sparirà brevemente dai nostri cieli, nascosta dietro al Sole. Ma non disperare! Entro due settimane tornerà a farci visita, questa volta visibile a ovest, subito dopo il tramonto. Tuttavia, le comete sono sempre imprevedibili: una piccola variazione nell’orbita o nelle condizioni potrebbe influire sulla sua visibilità.
“Raggiungerà il suo picco di luminosità intorno a metà ottobre, per poi iniziare a indebolirsi mentre continuerà la sua orbita, allontanandosi di nuovo nelle profondità dello spazio”
, ha aggiunto Pace.
Foto: [Archivio Times Of Malta]