Ore di paura in Grecia: 27 incendi devastano il Peloponneso

Un inferno di fuoco si è abbattuto sulla Grecia: ben 27 incendi boschivi sono esplosi nel giro di appena 24 ore, seminando il panico e costringendo le autorità a prendere misure drastiche. È il sud del Paese a essere colpito più duramente, con la spettacolare e turistica cittadina di Xylokastro, nel Peloponneso, che si ritrova al centro di un disastro senza precedenti.

La situazione è talmente critica che i vigili del fuoco, con un arsenale di 15 veicoli, sette aerei antincendio e tre elicotteri, lottano disperatamente contro un mostro di fiamme. E la portavoce dei vigili del fuoco non lascia spazio a dubbi: “il fronte dell’incendio è talmente esteso che risulta estremamente difficile da domare”  ha dichiarato, dipingendo un quadro agghiacciante di quanto sia fuori controllo la situazione.

Ma non è tutto. I residenti del vicino villaggio di Pyrgos sono stati evacuati con urgenza, avvertiti attraverso un messaggio del Servizio Greco di Protezione Civile, mentre il fuoco continuava a divorare la vegetazione e avvicinarsi pericolosamente alle abitazioni.

In sole 24 ore, la Grecia ha visto ben 27 incendi boschivi divampare in diverse regioni, ma fortunatamente, la maggior parte è stata già domata, secondo quanto riferito dalle autorità. Tuttavia, le previsioni meteo non sono incoraggianti: con venti che soffiano fino a 75 chilometri orari, le autorità hanno emesso un allarme rosso per numerose regioni per domenica e lunedì. Il rischio di nuovi incendi è altissimo, e i vigili del fuoco sono in stato di massima allerta.

Non è la prima volta che la Grecia affronta una simile tragedia. Già lo scorso agosto, il Paese ha vissuto uno degli incendi boschivi più devastanti della sua storia a nord-est di Atene, che ha causato l’evacuazione di migliaia di persone e la morte di una vittima. E gli esperti non hanno dubbi: “il cambiamento climatico indotto dall’uomo sta alimentando ondate di calore sempre più intense, lunghe e frequenti, assieme ad altri eventi meteorologici estremi”  avvertono gli scienziati.

Foto: AFP

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