Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, i piloti acrobatici potrebbero veder minacciato il loro lavoro. Foto: AFP
Gli attori più famosi di Hollywood temono che l’intelligenza artificiale stia per prendere il loro posto di lavoro, ma per molti stuntman questo pericolo distopico è già una realtà.
Da Game of Thrones
ai più recenti film di supereroi della Marvel, gli studi cinematografici, che si sono impegnati a ridurre i costi, hanno da tempo utilizzato figure di sfondo generate al computer per ridurre il numero di attori necessari per le scene di battaglia.
Ora, l’ascesa dell’intelligenza artificiale significa che si stanno esplorando tecniche più economiche e più potenti per creare sequenze d’azione altamente elaborate, come inseguimenti in auto e sparatorie, senza quei fastidiosi (e costosi) esseri umani.
Il lavoro degli stunt, una tradizione hollywoodiana che ha attraversato le epopee del muto fino all’ultimo Mission Impossible
di Tom Cruise, rischia di ridursi rapidamente.
“La tecnologia sta diventando esponenzialmente più veloce e migliore”, ha dichiarato Freddy Bouciegues, coordinatore degli stunt per film come “Free Guy” e “Terminator: Destino oscuro”
“È un momento davvero spaventoso”
Gli studios richiedono già agli stunt e agli interpreti di sfondo di partecipare a “scansioni corporee” 3D ad alta tecnologia sul set, spesso senza spiegare come e quando le immagini saranno utilizzate.
Grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale, queste sembianze potrebbero essere utilizzate per creare “repliche digitali” dettagliate e inquietantemente realistiche, in grado di compiere qualsiasi azione o di pronunciare qualsiasi dialogo desiderato dai loro creatori.
Bouciegues teme che i produttori possano usare questi avatar virtuali per sostituire gli attori acrobatici “non descrittivi”, come quelli che interpretano i pedoni che saltano via durante un inseguimento in auto.
“Potrebbe esserci un mondo in cui si dice: ‘No, non vogliamo portare questi 10 ragazzi… li aggiungeremo in un secondo momento tramite effetti e IA’. Ora quei ragazzi sono fuori dal lavoro”
Ma secondo il regista Neill Blomkamp, il cui nuovo film Gran Turismo
è in uscita nelle sale il 25 agosto, anche questo scenario non è che una scalfittura.
Il ruolo che l’intelligenza artificiale svolgerà presto nella generazione di immagini da zero è “difficile da calcolare”, ha dichiarato all’AFP.
Gran Turismo®
si avvale principalmente di stuntman che guidano auto vere su circuiti reali, con l’aggiunta di alcuni effetti generati al computer per una scena particolarmente complessa e pericolosa.
Ma Blomkamp prevede che, nel giro di sei o dodici mesi, l’intelligenza artificiale raggiungerà il punto in cui potrà generare filmati foto-realistici come gli incidenti ad alta velocità basandosi solo sulle istruzioni del regista.
A quel punto, “prenderete tutti i computer di computer grafica e VFX (effetti visivi) e li butterete fuori dalla finestra, vi sbarazzerete delle acrobazie, delle telecamere e non andrete più in pista”, ha dichiarato all’AFP.
“È così diverso”
L’elemento umano
La mancanza di garanzie sull’uso futuro dell’IA è uno dei principali fattori in gioco nella vertenza della Screen Actors Guild (SAG-AFTRA) e degli sceneggiatori di Hollywood, che sono in sciopero da 100 giorni.
Il mese scorso la SAG-AFTRA ha avvertito che gli studios intendono creare repliche digitali realistiche degli interpreti, da utilizzare “per il resto dell’eternità, in qualsiasi progetto vogliano”, il tutto pagando un giorno di lavoro.
Gli studios contestano questa affermazione e affermano di aver proposto regole che includono il consenso informato e il compenso.
Ma oltre alle potenziali implicazioni per la perdita di migliaia di posti di lavoro, Bouciegues avverte che, per quanto la tecnologia possa essere diventata buona, “il pubblico è sempre in grado di capire” quando i VFX generati al computer gli coprono gli occhi.
Anche se l’intelligenza artificiale è in grado di replicare perfettamente una battaglia, un’esplosione o un incidente, non può sostituire l’elemento umano, che è fondamentale per il successo di qualsiasi film d’azione, ha affermato Bouciegues, ricordando i recenti sequel di Top Gun e Mission Impossible
di Cruise.
“Usa veri stuntman e fa vere acrobazie, e si vede sullo schermo. Per me è come se influenzasse inconsciamente lo spettatore”, ha detto Bouciegues.
L’attuale tecnologia AI dà ancora “risultati leggermente imprevedibili”, ha concordato Blomkamp, che ha iniziato la sua carriera nei VFX e ha diretto District 9
, candidato all’Oscar.
“Ma sta arrivando… Cambierà radicalmente la società, per non parlare di Hollywood. Il mondo sarà diverso”
Per gli stuntman come Bouciegues, il risultato migliore ora è quello di fondere l’uso di interpreti umani con i VFX e l’IA per realizzare sequenze che sarebbero troppo pericolose con le sole tecniche antiquate.
“Non credo che questo lavoro cesserà mai di esistere”, ha detto Bouciegues, parlando del lavoro degli stunt. “È solo che diventerà sempre più piccolo e preciso”
Ma anche questa è una realtà deprimente per gli stuntman che attualmente sono in picchetto fuori dagli studios di Hollywood.
“Ogni stuntman è il tipo di maschio alfa e tutti vogliono dire: ‘Oh, siamo bravi’”, ha detto Bouciegues.
“Ma personalmente ho parlato con molte persone spaventate e nervose”