Le autorità russe hanno dichiarato lunedì che una quantità “colossale” di acqua fluisce velocemente verso la città di Kurgan, nella Siberia occidentale, e hanno chiesto l’immediata evacuazione di alcuni quartieri.
La Russia e il Kazakistan stanno combattendo contro devastanti inondazioni che hanno già costretto all’evacuazione di migliaia di persone e che si prevede raggiungeranno il picco questa settimana sui fiumi Tobol e Ishim.
L’avvertimento alla città, che conta circa 310.000 abitanti, è arrivato mentre anche la vicina regione di Tyumen si preparava al peggio delle inondazioni, mentre l’acqua aveva già iniziato a ritirarsi in alcune parti degli Urali meridionali.
Il governatore di Kurgan, Vadim Shumkov, ha detto che la testa dell’inondazione era “a 10 chilometri dalla città”
“La quantità d’acqua è colossale”, ha dichiarato.
Ha comunicato che, oltre al fiume Tobol e alle altre acque che vi confluiscono, “più di 1,3 miliardi di metri cubi di acqua” provengono dal Kazakistan.
Si tratta di un volume “doppio” rispetto al grande alluvione che ha colpito Kurgan nel 1994.
– Il flusso d’acqua è sempre più veloce –
Shumkov ha invitato la popolazione delle aree minacciate dalle inondazioni a evacuare e ha dichiarato che i servizi di soccorso e di polizia sono stati rafforzati.
“Il flusso dell’acqua è sempre più veloce”, ha detto Shumkov. “Lasciate immediatamente le vostre case”
Nella vicina regione di Tyumen, le autorità hanno dichiarato di aver evacuato otto villaggi dall’innalzamento del fiume Tobol e hanno avvertito che anche il fiume Ishim stava straripando.
“La situazione è tesa. L’acqua del fiume Ishim sta salendo in modo molto dinamico”, ha dichiarato il governatore di Tyumen Alexander Moor alla televisione di Stato russa.
Si prevede che il fiume raggiunga i “massimi storici” e che le autorità stanno valutando la possibilità di effettuare evacuazioni forzate.
In un video trasmesso domenica, Moor ha avvertito che il fiume “scorrerà intensamente” con lo scioglimento della copertura di ghiaccio, minacciando la città di Ishim, che ha una popolazione di circa 65.000 abitanti.
Il ministro russo per le emergenze Alexander Kurenkov ha incontrato le persone le cui case sono state allagate nella città degli Urali di Orsk, la più colpita.
Il funzionario ha incontrato i residenti dopo le rare proteste scoppiate in città per il modo in cui le autorità hanno gestito la crisi e i risarcimenti.
Una donna è stata sentita dire a Kurenkov, in un video pubblicato dal suo ministero, “Ho solo muri e un soffitto”.
“Lo Stato si farà carico di aiutare i residenti con i risarcimenti”, le ha detto Kurenkov.
Il Ministero per le Situazioni di Emergenza ha dichiarato che a Orsk 3.725 edifici residenziali sono ancora allagati e che oltre 2.500 persone sono state evacuate, mentre più di 600 si trovano in alloggi temporanei.
