Ministro degli interni francese: “non accoglieremo i migranti da Lampedusa”

Circa 8.500 persone sono arrivate a Lampedusa su 199 imbarcazioni tra lunedì e mercoledì della scorsa settimana, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni delle Nazioni Unite – spingendo il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a recarsi sul posto domenica per annunciare un piano d’azione di emergenza.

Secondo Darmanin, Parigi ha detto all’Italia di essere “pronta ad aiutarli a rimpatriare le persone nei Paesi con cui abbiamo buone relazioni diplomatiche”, facendo l’esempio della Costa d’Avorio e del Senegal.

Ma la Francia “non accoglierà i migranti” dall’isola, ha detto, parlando alla televisione francese martedì sera.

La settimana scorsa la Germania ha dichiarato di aver aderito a un piano di solidarietà volontario europeo.

Il piano volontario mira ad alleggerire la pressione sui Paesi di frontiera dell’UE, che spesso sono il primo approdo per i migranti. In base al meccanismo, la Germania avrebbe dovuto ricevere 3.500 richiedenti asilo che avevano cercato rifugio in Italia. Ma solo 1.700 hanno raggiunto la Germania prima che Berlino decidesse di sospendere l’accoglienza.

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Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha chiesto ai partner dell’UE di condividere maggiormente la responsabilità.

I recenti arrivi a Lampedusa superano l’intera popolazione della piccola isola italiana.

Il movimento di massa ha alimentato il dibattito sull’immigrazione in Francia, dove i partiti politici nel parlamento appeso del Paese si stanno confrontando su un progetto di legge che regola i nuovi arrivi.

La Francia dovrebbe affrontare un appello di Papa Francesco per una maggiore tolleranza nei confronti dei migranti nel corso di una visita di alto profilo nella città mediterranea di Marsiglia, dove il pontefice incontrerà il presidente Emmanuel Macron e celebrerà una messa davanti a decine di migliaia di persone in uno stadio.