La facciata della storica ex borsa valori di Copenaghen è crollata giovedì, hanno dichiarato i servizi di soccorso, mentre il lavoro per spegnere le ultime fiamme è continuato per un terzo giorno.
Metà dell’edificio Borsen, risalente al XVII secolo, è stato distrutto e la sua guglia di 54 metri è caduta a terra nell’incendio scoppiato martedì, in scene che hanno sconvolto la Danimarca.
“Purtroppo si è verificato un crollo della facciata”, ha dichiarato il servizio di soccorso di Copenaghen in un post su X, l’ex Twitter, giovedì pomeriggio.
Hanno aggiunto che tutti i lavoratori sono stati evacuati dalla scena e che non sono stati segnalati feriti.
“C’è un rischio continuo di crollo del resto della facciata del Borsen”, ha dichiarato in una conferenza stampa Tim Ole Simonsen, responsabile dell’operazione dei servizi di soccorso.
Un video in diretta dalla scena ha mostrato un muro che crollava rapidamente su se stesso, mentre il fumo continuava a salire dall’edificio gravemente bruciato.
I container erano già stati posizionati intorno all’edificio nel tentativo di sostenere la struttura, ma i funzionari hanno detto di non essere riusciti ad ancorarli alla struttura.
“Speravamo davvero di poter salvare le facciate di questo vecchio edificio, ma purtroppo non siamo riusciti ad ancorarle”, ha dichiarato in conferenza stampa il direttore dei servizi di emergenza Jakob Vedsted Andersen.
All’inizio della giornata, il servizio di soccorso della città ha dichiarato che i lavori di spegnimento stavano continuando.
“Abbiamo spento alcuni piccoli incendi nell’edificio, principalmente nel seminterrato”, hanno scritto i servizi di soccorso su X.
Processo complicato
La polizia ha dichiarato che diverse strade intorno all’edificio rimarranno inaccessibili fino a lunedì.
L’incendio è scoppiato sotto il tetto di rame dell’edificio, che era in fase di ristrutturazione in vista del suo 400° anniversario.
La causa dell’incendio è sconosciuta e la polizia di Copenaghen ha dichiarato mercoledì che è stata avviata un’importante indagine.
“Si tratta di un processo complicato e potrebbero essere necessari diversi mesi prima di arrivare a una risposta”, ha dichiarato la polizia in un comunicato.
L’edificio Borsen, uno dei monumenti più antichi e conosciuti della capitale, ospitava la Camera di Commercio danese e una vasta collezione d’arte.
Diverse centinaia di opere d’arte sono state salvate dall’incendio.
Brian Mikkelsen, direttore della Camera di Commercio danese, ha dichiarato mercoledì che la cima dell’iconica guglia dell’edificio – progettata per sembrare composta dalle code intrecciate di quattro draghi – è stata recuperata intatta.
“Ha dato un barlume di speranza. Perché tornerà ad adornare il nostro bellissimo posto di lavoro e Copenaghen”, ha dichiarato Mikkelsen in un post su X.
Situato vicino al Parlamento e alla sede del governo di Christiansborg, l’edificio fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. È stato sede della borsa valori fino agli anni ’70.
