I laburisti britannici sospendono un importante deputato per una lettera sul razzismo

Diane Abbott. Foto: AFP

Il principale partito laburista d’opposizione del Regno Unito ha sospeso domenica Diane Abbott da deputato, in attesa di un’indagine sui commenti da lei espressi, secondo cui gli ebrei non sarebbero soggetti al razzismo “per tutta la vita”.

La Abbott, prima donna di colore a diventare deputato nel Regno Unito, ha dichiarato in una lettera al quotidiano Observer che gli irlandesi, gli ebrei e i nomadi “sperimentano pregiudizi” simili a quelli subiti da “persone bianche con punti di differenza, come i rossi. Ma non sono soggetti al razzismo per tutta la vita”.

“All’apice della schiavitù, non c’erano persone dall’aspetto bianco ammanettate sulle navi negriere”, ha aggiunto.

Il Labour ha immediatamente annunciato che la Abbott, che è stata ministro degli Interni ombra sotto la leadership di Jeremy Corbyn, è stata sospesa dal suo partito parlamentare.

“Il partito laburista condanna completamente questi commenti, che sono profondamente offensivi e sbagliati”, ha dichiarato un portavoce.

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“Il capogruppo ha sospeso la frusta laburista a Diane Abbott in attesa di un’indagine”

La Abbott ha poi twittato di voler “ritirare completamente e senza riserve i miei commenti”, affermando che una prima bozza della lettera era stata inviata per errore.

“Il razzismo assume molte forme ed è assolutamente innegabile che gli ebrei ne abbiano subito gli effetti mostruosi”, ha dichiarato.

Un’indagine della Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani sull’antisemitismo nel Labour di Corbyn ha rilevato nel 2020 che il partito era “responsabile di atti illegali di molestie e discriminazione”.

Il sostituto di Corbyn, Keir Starmer, si è scusato per la questione e ha confermato che il suo predecessore non potrà presentarsi come candidato laburista alle prossime elezioni.

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