Attacco israeliano uccide tre persone nel sud del Libano

Foto di archivio dell’AFP scattata dal lato israeliano del confine con il Libano che mostra il fumo di una casa a Moshav Ramot Naftali, bersaglio di un razzo sparato dal sud del Libano, il 21 dicembre 2023, in mezzo alle continue tensioni transfrontaliere.

Un attacco aereo israeliano su una città al confine con il Libano meridionale ha ucciso un combattente di Hezbollah, ha dichiarato oggi il gruppo, mentre i media statali hanno riferito che anche due suoi parenti sono stati uccisi.

Il confine tra Libano e Israele ha visto un’escalation di scambi di fuoco, principalmente tra l’esercito israeliano e l’alleato di Hamas, Hezbollah, dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, il 7 ottobre.

“Aerei da guerra nemici hanno fatto irruzione, prima di mezzanotte (2200 GMT), in una casa… nel centro della città di Bint Jbeil”, a circa due chilometri dal confine, uccidendo un uomo, suo fratello e sua moglie, ha dichiarato la National News Agency libanese.

La NNA ha identificato i morti come Ali Bazzi, suo fratello Ibrahim e sua moglie Shourouk Hammoud.

“Ibrahim Bazzi era giunto in Libano pochi giorni fa dall’Australia, dove risiede da anni, per portare con sé la moglie Shourouk e stabilirsi in Australia”, ha dichiarato la NNA.

Un altro membro della famiglia è stato ferito, ha aggiunto.

Hezbollah ha poi annunciato che Ali Bazzi era uno dei suoi combattenti.

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Gli scambi di fuoco sono stati in gran parte limitati alla zona di confine, anche se Israele ha condotto attacchi limitati più in profondità nel territorio libanese.

Israele ha fatto pressione affinché Hezbollah si ritirasse a nord del fiume Litani, che si trova a circa 30 chilometri (20 miglia) a nord del confine.

Ieri, l’esercito israeliano ha dichiarato che un missile anticarro sparato dal gruppo militante sostenuto dall’Iran ha ferito nove soldati mentre andavano ad assistere un civile ferito in un attacco precedente.

Dall’inizio delle ostilità, più di 150 persone sono state uccise da parte libanese, la maggior parte combattenti di Hezbollah, ma anche più di una dozzina di civili, tre dei quali giornalisti, secondo un conteggio dell’AFP.

Da parte israeliana, almeno quattro civili e nove soldati sono stati uccisi dal 7 ottobre, secondo i dati dell’esercito.

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