Attacco al valico di Allenby: tre guardie uccise, tensione alle stelle

Le forze di sicurezza israeliane si sono precipitate in massa sul luogo di un brutale attacco al valico di Allenby, situato tra la Cisgiordania occupata e la Giordania, dove la violenza non sembra avere fine.

Domenica mattina, in un atto di terrore che ha scioccato la nazione, un camionista ha aperto il fuoco al confine, uccidendo a sangue freddo tre guardie israeliane. L’attentatore è stato “neutralizzato” sul posto dalle forze di sicurezza, ma il dolore per le vittime è rimasto vivo. Questo orribile episodio si aggiunge a una scia di sangue che da settimane colpisce la Cisgiordania, già devastata da pesanti raid militari e attacchi continui.

Secondo le prime ricostruzioni, “un terrorista ha raggiunto l’area del valico, nella Valle del Giordano, a bordo di un camion proveniente dalla Giordania“. Un attimo dopo, la follia: “È sceso dal camion e ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza israeliane operanti al ponte “, ha confermato in un comunicato l’esercito israeliano.

Ma la tragedia non finisce qui. “Tre civili israeliani sono stati dichiarati morti a seguito dell’attacco“, ha spiegato l’esercito, precisando che si trattava di “guardie di sicurezza ” civili, non membri delle forze armate. L’attentatore è stato freddato dalle stesse forze israeliane, ma il danno era già fatto.

La reazione del Primo Ministro Benjamin Netanyahu non si è fatta attendere: con parole dure, ha condannato l’aggressore definendolo “un terrorista spregevole“, guidato da “un’ideologia omicida” fomentata dall’Iran. “È una giornata difficile” ha detto, aprendo la riunione di governo con il peso della tragedia sulle spalle. “Un terrorista spregevole ha assassinato a sangue freddo tre dei nostri cittadini al ponte di Allenby. A nome del governo, invio le mie condoglianze alle famiglie delle vittime .”

Nel frattempo, il ministero dell’interno giordano ha comunicato che le autorità di Amman stanno “indagando sull’incidente“, mentre una fonte di sicurezza giordana ha fatto sapere che il lato giordano del valico è stato prontamente chiuso. Una misura necessaria per evitare ulteriori escalation.

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Il valico di Allenby è di cruciale importanza per i palestinesi della Cisgiordania, essendo l’unico passaggio internazionale che non richiede il transito attraverso Israele. A garantire la sicurezza di quest’area sensibile, una squadra di guardie private affiancata dalle forze israeliane.

L’emergenza è stata immediata: il servizio medico israeliano Magen David Adom ha confermato che tre persone sono morte a causa delle ferite da arma da fuoco. La polizia non ha avuto dubbi: si tratta di un attacco pianificato e premeditato. Secondo i media israeliani, l’aggressore avrebbe colpito in un’area di ispezione, dove le sue azioni hanno lasciato il segno.

L’esercito ha mobilitato ulteriori truppe per assicurarsi che il camion utilizzato nell’attacco non fosse imbottito di esplosivi: la paura di un secondo attacco è sempre dietro l’angolo.

Le tensioni in Cisgiordania sono arrivate a livelli drammatici dall’inizio della guerra a Gaza, scatenata dall’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre. Da allora, la violenza non ha fatto che crescere. Le cifre parlano chiaro: almeno 662 palestinesi sono stati uccisi da truppe o coloni israeliani in Cisgiordania. Allo stesso tempo, almeno 23 israeliani, tra cui membri delle forze di sicurezza, sono caduti sotto il fuoco degli attacchi palestinesi.

Foto: [Archivio Times Of Malta]