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Malta

Xagħra, decine di falsi residenti in pochi appartamenti: esplode lo scandalo

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Darren Carabott ha sganciato una bomba: decine di persone sono registrate come residenti in due soli appartamenti a Xagħra, e l’incredibile è che accanto c’è un intero edificio che “ospita” oltre 50 persone in un ufficio! Il Partito Nazionalista ha alzato la voce, svelando quella che sembra essere una rete intricata di abusi abitativi e falsificazioni di identità.

“È semplicemente impossibile che tutte queste persone siano realmente registrate in una singola proprietà” , ha dichiarato con forza Carabott, portavoce ombra per gli affari interni, in un comunicato che fa tremare le istituzioni.

Ma come è stato scoperto tutto questo? Le rivelazioni di Carabott sono arrivate dopo che il Times of Malta  aveva riportato che circa 50 persone risultavano residenti nei database governativi in un edificio di Triq Qasam San Ġorġ, Victoria, appartenente all’imprenditore gozitano Mark Agius. Un sopralluogo ha poi rivelato la verità scioccante: quell’edificio non era affatto una residenza, ma un ufficio!

E non finisce qui. Venerdì scorso, Carabott ha rincarato la dose svelando che ben altre 49 persone sono registrate come residenti nell’edificio accanto a quello di Agius. Ma come è possibile? Aggiunge dettagli incredibili: 33 persone, tutte cittadini di Paesi terzi, risultano vivere nel Flat 1 dell’Agius Court, mentre altre 16 persone si trovano nel Flat 3  dello stesso blocco. Fonti governative, con accesso ai database ufficiali, hanno confermato l’incredibile scoperta.

E come se non bastasse, quasi 50 persone risultano registrate in due sole proprietà di Xagħra! Le autorità sono sotto pressione come mai prima d’ora, tra richieste urgenti di un giro di vite contro l’abuso abitativo e lo scandalo delle carte d’identità.

Mercoledì scorso, i giornalisti del Times of Malta hanno visitato quattro indirizzi gozitani che ospitano decine di cittadini stranieri. Il risultato? Tre dei quattro luoghi visitati non erano affatto residenze, ma uffici! Il quarto era un blocco di appartamenti, ma uno dei residenti ha affermato che lì vivono solo maltesi e locali.

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Carabott ha poi lanciato un’accusa pesantissima: due proprietà di Xagħra – un appartamento in Triq il-Gajdoru e una casa vacanze chiamata Janique House  – ospiterebbero rispettivamente 20 e 25 residenti. Un numero esorbitante per dei semplici appartamenti!

Il politico ha subito collegato queste scoperte al vasto scandalo che coinvolge Identita’ , l’agenzia maltese responsabile dell’identità nazionale. Da settimane, l’agenzia è travolta da accuse di frode e falsificazione di documenti, con l’avvocato Jason Azzopardi che denuncia la concessione di migliaia di carte d’identità basate su documenti falsi.

Carabott ha ricordato che il Partito Nazionalista ha già chiesto all’auditor generale di avviare un’indagine completa su Identita’ , mentre anche i tribunali stanno portando avanti le loro indagini. Il PN, inoltre, sta raccogliendo testimonianze e prove dalla popolazione, da trasmettere all’inchiesta ufficiale per portare alla luce la verità.

Foto: DOI/Facebook

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