Wasteserv “analizzerà” la decisione sullo sciopero del contratto per l’impianto di rifiuti da 600 milioni di euro

Il sito vuoto di Magħtab dove verrà costruito l’impianto di termovalorizzazione da 600 milioni di euro. Foto: Wasteserv.

L’agenzia maltese per la gestione dei rifiuti “analizzerà” le implicazioni della decisione del tribunale di annullare l’aggiudicazione di una gara d’appalto da 600 milioni di euro per un impianto di termovalorizzazione.

In una dichiarazione, la Wasteserv ha affermato che ora traccerà la strada migliore da seguire per il progetto, che è stato ritardato di molto.

Un portavoce del Ministero dell’Energia ha aggiunto che sia il Ministero che Wasteserv rimangono “pienamente impegnati in un processo completamente trasparente”.

L’appalto era stato assegnato a un consorzio francese che lavorava in collaborazione con l’azienda locale Bonnici Brothers.

Un tribunale ha annullato la decisione dopo aver riscontrato un conflitto di interessi tra i membri della commissione giudicante all’interno del dipartimento dei contratti e ha ordinato un nuovo processo di valutazione.

Il ricorso è stato presentato dall’offerente Hitachi, che non ha vinto la gara.

Il tribunale ha stabilito che i membri del comitato di valutazione delle offerte e del comitato di revisione dei contratti pubblici, che avevano respinto un precedente ricorso di Hitachi, erano in conflitto di interessi.

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Hitachi aveva presentato un primo ricorso alla commissione di controllo dei contratti pubblici, sostenendo che la sua offerta era stata valutata in modo errato, che vi erano state irregolarità nella procedura e che la composizione della commissione di valutazione era irregolare.

Quando il ricorso è stato respinto, Hitachi ha portato le sue rimostranze in tribunale, lamentando nuovamente la composizione del comitato di valutazione e sostenendo che anche due membri del comitato di revisione, Kenneth Swain e Vincent Micallef, avevano un conflitto di interessi.

Il consorzio ha anche lamentato procedure irregolari da parte del comitato.

Hitachi ha sostenuto che Swain avesse un conflitto di interessi in quanto ex direttore di Enemalta, che aveva un contratto di acquisto di energia con Wastserv. Allo stesso modo, un altro membro del consiglio di amministrazione, Vincent Micallef, era amministratore di ClearFlowPlus plc che, come Eastserv ed Enemalta, aveva come azionista Malta Government Investments.

Il tribunale ha accolto le istanze, aggiungendo che in tal modo non intendeva affermare che Swain o Micallef avessero deciso in modo da ottenere un vantaggio personale o che avessero intenzione di violare le norme di buona governance.

Il tribunale ha dichiarato nulle le decisioni della commissione di revisione in questo caso.

Il tribunale ha anche accolto le richieste di Stephanie Scicluna Laiviera di far parte della Commissione di valutazione delle offerte in violazione delle norme sugli appalti pubblici, poiché era anche nell’elenco dei membri della Commissione di revisione dei contratti pubblici e lavorava come responsabile degli appalti di Wasteserv.

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“Una volta che a Stephanie Scicluna Laiviera è stato precluso, per legge, di far parte della Commissione di valutazione delle offerte, la composizione della commissione è risultata irregolare e, di conseguenza, anche tutte le decisioni prese sono state irregolari”, ha dichiarato il tribunale.

Il tribunale ha affermato che, avendo già dichiarato irregolare la composizione della commissione, non aveva bisogno di considerare il presunto conflitto di interessi di un altro membro della commissione, Charlon Buttigieg.