Malta si prepara a diventare il palcoscenico del più grande evento internazionale mai ospitato sull’isola, con la conferenza dell’OSCE che promette di catturare l’attenzione globale. Più di 2.000 tra funzionari pubblici e fornitori di servizi stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per accogliere il Consiglio Ministeriale dell’OSCE, un evento che segnerà la storia diplomatica del paese.
Il Malta Fairs and Conventions Centre di Ta’ Qali sarà il cuore pulsante di questa straordinaria riunione, con oltre 800 delegati provenienti da tutto il mondo che si incontreranno per discutere questioni cruciali. Tra queste, spicca il conflitto tra Russia e Ucraina, un tema che dominerà le discussioni e vedrà entrambe le nazioni presenti al tavolo dei negoziati. Gli spazi, che includeranno una sala plenaria, sale per incontri bilaterali, un centro media per più di 200 giornalisti e aree per conferenze secondarie, offriranno un ambiente ideale per dibattiti di importanza strategica.
Durante una visita all’area giovedì pomeriggio, il Ministro degli Affari Esteri Ian Borg, attuale presidente dell’OSCE, ha incontrato la task force che si occupa dell’organizzazione. Borg ha sottolineato: “Un anno fa, durante il 30° Consiglio Ministeriale a Skopje, tutti gli Stati partecipanti hanno concordato che Malta fosse l’unico paese in grado di guidare questa organizzazione nel 2024. La nostra reputazione come agente di pace e dialogo ci precede, e la conferenza della prossima settimana rafforzerà ulteriormente la nostra posizione sulla scena mondiale.”
Il Ministro ha poi aggiunto: “Il Consiglio Ministeriale rappresenta il culmine di un anno di lavoro instancabile per rafforzare la resilienza dell’organizzazione e promuovere l’unità tra le nazioni nell’affrontare sfide come i conflitti, la crisi climatica, la libertà di stampa, la cybersicurezza, l’uguaglianza di genere e la tutela dei diritti umani. Nessun paese può affrontare queste sfide da solo, ma insieme, con azioni decisive, possiamo costruire un futuro migliore per oltre un miliardo di persone nella regione OSCE.”
Il successo dell’evento è reso possibile dalla mobilitazione di numerose agenzie statali, tra cui la polizia, le Forze Armate, la Protezione Civile, Transport Malta, Infrastructure Malta, e il Dipartimento dei Lavori Pubblici. Decine di altre istituzioni, dal MITA ai servizi sanitari, stanno collaborando per garantire un’organizzazione impeccabile.
La leadership di Malta nell’OSCE, iniziata ufficialmente a gennaio 2024 sotto il tema “Rafforzare la Resilienza, Migliorare la Sicurezza“, segna un traguardo storico per il paese, che per la prima volta guida questa importante organizzazione internazionale. I riflettori del mondo saranno puntati sull’isola la prossima settimana, in quella che si preannuncia come una conferenza di straordinario impatto globale.
Foto: DOI/Clodagh O’Neill