domenica, Maggio 19, 2024
HomeMaltaSmettete di costruire ovunque e di abbattere gli alberi, dicono i bambini...

Smettete di costruire ovunque e di abbattere gli alberi, dicono i bambini alla conferenza sul clima

I partecipanti alla conferenza hanno dichiarato di volere che il governo agisca subito sul cambiamento climatico. Foto: Matteo Mirabelli

I bambini e gli adolescenti che hanno partecipato alla conferenza sul cambiamento climatico di giovedì hanno dichiarato che è necessario intensificare gli sforzi per impedire che gli spazi verdi rimasti a Malta vengano occupati da altri edifici e per proteggere il verde del Paese.

La conferenza, organizzata dalla portavoce dell’opposizione per il cambiamento climatico Eve Borg Bonello e presieduta dal presidente della Camera AnÄ¡lu Farrugia, ha visto la partecipazione di attivisti e stakeholder del settore ambientale, ma sono stati i giovani a catturare l’attenzione dell’aula con la loro ferma insistenza sul fatto che i leader devono agire subito sul cambiamento climatico e trattarlo come l’emergenza che è.

Photo: Matthew MirabelliFoto: Matteo Mirabelli

I ragazzi hanno parlato di una serie di questioni, dall’innalzamento del livello del mare al riscaldamento globale e alla piaga della plastica, sottolineando che, nonostante siano note da anni, sono stati compiuti pochi progressi nell’affrontarle.

“La mia generazione non è quella che ha creato questi problemi, ma è quella che dovrà affrontarne le conseguenze”, ha detto la sedicenne Nina Briffa.

Ha detto che invece di piantare più alberi, quelli rimasti sono stati tagliati, che invece di preservare gli spazi non costruiti, ogni angolo vuoto è stato riempito di cemento e che invece di investire in energia verde, il Paese sta usando combustibili fossili per generare energia.

“Siamo arrabbiati, e non solo perché ci si aspetta che lottiamo per il nostro futuro, ma anche perché le massime autorità del nostro Paese continuano a peggiorare la situazione”, ha detto.

“E poi ci chiediamo perché il 70% dei giovani maltesi voglia lasciare il Paese”.

Andre Micallef. Photo: Matthew Mirabelli
Andre Micallef. Foto: Matteo Mirabelli

Viviamo in un mondo distrutto

Un appassionato Andre Micallef, 16 anni, ha raccontato alla conferenza che, come appassionato di vita all’aria aperta, ha potuto vedere in prima persona come l’ambiente sia stato distrutto.

“Noi bambini non abbiamo un posto dove andare per goderci la natura, ovunque è pieno di plastica. Questo non è più il nostro mondo, è un mondo distrutto”, ha detto.

“Ci stiamo concentrando troppo sui singoli e non sulle azioni delle aziende in questo settore. È fondamentale che vengano concesse più sovvenzioni alle startup per introdurre tecnologie più nuove e pulite che ci aiutino a combattere il problema”.

Ha anche sottolineato la necessità di migliorare il trasporto pubblico se si vuole che sia considerato una valida alternativa all’automobile.

“Ho impiegato due ore e mezza per arrivare a La Valletta e ne impiegherò altre due per tornare a casa. Questo non può continuare, perché il sistema funzioni deve essere sostenibile”, ha detto.

“Abbiamo bisogno di una modalità di trasporto pubblico buona ed efficiente, ma con Tallinja (il servizio di autobus di linea) non lo stiamo ottenendo. È positivo che il servizio sia gratuito, ma i bambini non lo usano perché non è un buon servizio”.

Martina Cassar. Photo: Matthew Mirabelli
Martina Cassar. Foto: Matteo Mirabelli

Voglio crescere in un Paese che si preoccupa del mio futuro

Martina Cassar, nove anni, ha detto alla conferenza che le ondate di calore dell’estate scorsa avrebbero dovuto essere un campanello d’allarme sullo stato dell’aumento delle temperature globali.

“Sono molto preoccupata per il mio futuro e non so cosa succederà a causa dei drastici effetti del cambiamento climatico”, ha detto.

Ha citato la scarsità d’acqua come uno dei problemi climatici più urgenti del Paese e ha affermato che è necessario fare di più per preservare le riserve idriche, soprattutto alla luce del fatto che l’anno scorso nove mesi su 12 sono stati più secchi della media.

Citando l’eccessivo numero di automobili in circolazione, Cassar ha anche affermato che piantare più alberi è fondamentale per compensare le emissioni di CO2 dovute al loro inquinamento.

“Voglio crescere in un Paese che si prenda cura di me”, ha detto.

“Quando prendete delle decisioni, pensate a me e a tutti gli altri bambini del Paese che vogliono crescere in un ambiente pulito e sicuro. Dovete agire oggi, prima che sia troppo tardi”.

Rythm Garg. Photo: Matthew Mirabelli
Rythm Garg. Foto: Matthew Mirabelli

“Sono venuto a Malta per la mia salute, ma l’aria è più sporca che mai”.

La 15enne Rythm Garg ha raccontato alla conferenza che i suoi genitori l’hanno portata a Malta dall’India 10 anni fa a causa dei suoi problemi di salute infantili.

“Sono venuti perché volevano che respirassi aria pulita, ma oggi è triste che questo appartenga al passato, non è più così”, ha detto.

“È fondamentale lavorare insieme. Sappiamo tutti quanto sia grave il problema, ma alcuni di noi si ostinano a nasconderlo sotto il tappeto”, ha affermato l’autrice, secondo cui l’aumento dei problemi di salute in tutto il mondo e i disastri naturali dimostrano che il problema non può essere ignorato.

L’autrice ha affermato che i singoli individui possono fare scelte migliori, come acquistare prodotti locali che probabilmente hanno un’impronta di carbonio inferiore rispetto ai prodotti importati.

I trasporti pubblici, ha detto, devono diventare più efficienti perché non soddisfano le esigenze dei giovani e degli studenti. Inoltre, poiché sono stati incoraggiati i trasporti alternativi come la bicicletta, è necessario migliorare le infrastrutture stradali per supportare i ciclisti.

Tough decisions need to be taken by those in power to protect current and future generations, said Eve Borg Bonello.
Eve Borg Bonello ha dichiarato che le decisioni difficili devono essere prese da chi è al potere per proteggere le generazioni attuali e future.

Sono intervenuti anche il leader dell’opposizione Bernard Grech e la deputata Eve Borg Bonello.

Grech ha dichiarato di essere d’accordo sulla necessità di un’azione immediata per contrastare il cambiamento climatico, in settori quali il trasporto pubblico e il trattamento delle acque reflue, e ha affermato che è necessario un cambiamento di mentalità.

Eve Borg Bonello ha affermato che il cambiamento climatico è una crisi esistenziale e che è necessario prendere decisioni difficili per proteggere le generazioni attuali e future.

Tra i partecipanti alla conferenza c’erano l’ex presidente Marie-Louise Coleiro Preca, parlamentari di entrambi gli schieramenti e rappresentanti di ONG.

RELATED ARTICLES

ULTIME NOTIZIE

Il sindacato degli insegnanti dice che i 36.000 euro del ministro sono solo parole

Studenti in classe. Foto: Matteo MirabelliIl sindacato degli insegnanti ha pubblicamente denunciato il Ministro dell'Istruzione per aver mentito sugli aumenti salariali promessi agli insegnanti. In...