Una trovata a dir poco audace ha scosso la tranquillità di San Ġwann: peni di diverse dimensioni disegnati con vernice spray sono apparsi all’improvviso durante la notte su Bellavista Road, proprio intorno a delle buche trascurate da mesi. L’arte di strada si è trasformata in protesta, e il messaggio è arrivato forte e chiaro: le autorità hanno coperto le buche con asfalto in meno di 24 ore.
L’autore del gesto, parlando con il Times of Malta, ha descritto la sua azione come “un tentativo disperato per costringere le autorità ad affrontare le buche pericolose.”
Una provocazione che non è passata inosservata, visto che l’agenzia stradale Infrastructure Malta ha collaborato con il comune di San Ġwann per avviare immediatamente i lavori di riparazione.
Bellavista Road, sotto la giurisdizione del comune, è stata oggetto di questo intervento accelerato, anche grazie all’assistenza tecnica offerta da Infrastructure Malta. “Le buche erano in condizioni critiche da mesi,” ha dichiarato l’uomo dietro il provocatorio progetto, aggiungendo che “nessuno sembrava interessato a intervenire finché non è stata messa in scena questa protesta estrema.”
La scelta di trasformare le buche in simboli visibili e provocatori non è nuova. Proteste simili si sono verificate in altre parti del mondo, come in Spagna e nel Regno Unito, dove l’arte satirica è stata utilizzata per spingere le autorità a risolvere problemi locali ignorati troppo a lungo.
I disegni sono stati coperti con asfalto entro giovedì, ma restano le domande: cosa serve davvero per spingere chi di dovere ad agire? E, soprattutto, si sarebbe potuto evitare di arrivare a questa soluzione estrema?
Foto: Matthew Mirabelli, Jonathan Borg