I lavori alla rotatoria (in giallo) comporteranno la deviazione dei pendolari da e per l’aeroporto su percorsi alternativi (in blu).
Infrastructure Malta poserà questo fine settimana gli ultimi tratti di asfalto del progetto Kirkop Tunnels and Airport Intersection.
I lavori richiederanno agli operai la chiusura temporanea della rotatoria dell’aeroporto sabato pomeriggio tra le 16.00 e le 19.00, con conseguente deviazione degli automobilisti su due percorsi alternativi.
Il traffico proveniente da e per i tunnel di Kirkop sarà deviato attraverso un’uscita della MIA accanto alla stazione di rifornimento, mentre gli altri pendolari procederanno attraverso Triq il-Karwija di Gudja e un’entrata/uscita meridionale dell’aeroporto.
La rotatoria sarà riaperta al traffico alle 19.00, quando i lavori si sposteranno su un’altra parte del progetto. Di conseguenza, Triq il-Karwija sarà chiusa al traffico fino alle 9 di domenica mattina. Un percorso alternativo porterà i pendolari attraverso Dawret il-Gudja e Bir Mifuh Road, Gudja.
Infrastructure Malta ha consigliato agli automobilisti di guidare con prudenza e di seguire le istruzioni in loco.
I lavori del fine settimana dovrebbero segnare le parti finali del progetto di intersezione con l’aeroporto, da lungo tempo in corso, che rinnova completamente l’accesso da e per l’aeroporto e velocizza i flussi di traffico per i pendolari della zona.
Annunciati per la prima volta, i lavori per il progetto del cavalcavia e dell’intersezione sono iniziati nel 2021. Inizialmente doveva essere completato entro la fine del 2022.
Tuttavia, i progressi sono stati lenti e, man mano che i lavori si trascinavano fino a quest’anno, le lamentele si sono fatte più forti. Tra coloro che si sono lamentati c’è l’europarlamentare laburista Alfred Sant, che a dicembre ha chiesto con una certa frustrazione
Anche la nuova scadenza per il completamento dei lavori è stata disattesa e spostata a metà maggio.
Infrastructure Malta ha attribuito i ritardi del progetto a una serie di problemi, dalle interruzioni della catena di approvvigionamento dovute alla pandemia COVID-19 alla necessità di ridisegnare parti del progetto dopo la scoperta di resti archeologici durante i lavori.