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Malta

qormi, insulti ai vicini e minacce: anziano resta in carcere

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Un anziano di Qormi, incurante delle leggi e dei suoi vicini, ha sfidato un’ordinanza del tribunale lanciando insulti e minacce che gli sono costate la libertà. George Muscat, 69 anni, ha ammesso davanti al magistrato di aver urlato contro i suoi vicini che vivono “tre porte più in là”, violando così una precedente decisione del tribunale presa proprio a seguito di un altro scontro acceso.

Ma non è tutto: la situazione è resa ancora più delicata da un evidente problema di alcolismo. Il suo avvocato d’ufficio ha infatti chiesto un rapporto pre-sentenza, sperando che la dipendenza dell’uomo potesse giocare un ruolo nella valutazione della sua pena. Intanto, la difesa ha richiesto la libertà su cauzione, ma l’esito non è stato quello sperato.

La procura, decisa a non lasciare spazio a ulteriori rischi, si è opposta alla cauzione, sottolineando che Muscat non aveva un posto alternativo dove andare. Le vittime, vicinissime di casa, erano chiaramente in pericolo. Anche l’avvocato Michaela Giglio, rappresentante delle vittime, si è unita all’opposizione, ricordando che l’uomo aveva già violato in passato un ordine di protezione emesso a loro favore. La situazione è apparsa subito chiara: l’uomo non poteva essere lasciato libero.

In un ultimo tentativo di difesa, Muscat ha dichiarato che a casa lo attende un figlio che necessita di cure mediche speciali e che non c’è nessun altro a prendersi cura di lui. “Mi prendo cura di mio figlio da solo”  ha affermato, cercando di suscitare compassione.

Tuttavia, il magistrato Claire Stafrace Zammit non si è lasciato convincere dalle sue parole. La violazione degli ordini precedenti era troppo grave per passare inosservata, e l’accusa di alcolismo non faceva che peggiorare la sua situazione. “Come può il tribunale fidarsi che non ripeterai il tuo comportamento?”  ha domandato il magistrato, sottolineando che, senza un trattamento adeguato, non sarebbe stato in grado di prendersi cura del figlio come dichiarato.

La richiesta di cauzione è stata respinta senza esitazione. Muscat dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, e il tribunale gli ha chiaramente ordinato di non violare ulteriormente l’ordine di trattamento per il suo problema di alcolismo.

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Foto: [Archivio Times Of Malta]

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