Un cliente di Papaya si è visto negare l’accesso ai propri fondi per mesi, scatenando una battaglia legale che ha portato a un risarcimento per i danni morali subiti.
Questa vicenda, che ha colpito un cliente privato e la sua azienda con un blocco totale di 72.000 euro, ha messo in evidenza gravi carenze nei servizi offerti dal noto fornitore di pagamenti digitali.
Il mediatore finanziario non ha risparmiato critiche all’azienda, definendo le soluzioni proposte ai clienti “inconvenienti e non convenzionali
“. Dopo essere stata esclusa dalla rete SEPA, Papaya ha offerto metodi alternativi giudicati nettamente inferiori agli standard che ci si aspetterebbe da un fornitore di servizi di pagamento autorizzato.
Gli scandali non finiscono qui.
Gli uffici di Papaya a GĹĽira sono stati oggetto di una perquisizione da parte della polizia lo scorso febbraio, nell’ambito di un’indagine internazionale che ha gettato ombre sull’operato dell’azienda. Subito dopo la perquisizione, i problemi legati ai trasferimenti SEPA sono esplosi, lasciando migliaia di clienti in difficoltà.
In una dichiarazione rilasciata al mediatore finanziario nell’ottobre 2024, un rappresentante di Papaya ha ammesso: “Il problema con i trasferimenti SEPA non è stato ancora risolto. Stiamo cercando di risolverlo, ma non dipende solo da noi, bensì anche da altri soggetti terzi.”
Nel frattempo, come soluzione temporanea, l’azienda ha aumentato i limiti per le transazioni con carta, permettendo ai clienti di accedere a somme di denaro leggermente superiori rispetto al normale.
Papaya ha anche cercato di giustificarsi sostenendo di aver risposto prontamente alle richieste del cliente danneggiato e di aver tentato “in ogni modo possibile
” di risolvere la situazione. Tuttavia, il mediatore ha imposto a Papaya di segnalare formalmente le sue mancanze alla Malta Financial Services Authority, sottolineando che i disagi hanno colpito non solo il cliente protagonista del reclamo, ma tutti gli utenti dell’azienda.
Nonostante le rassicurazioni di Papaya sul fatto che l’indagine internazionale non avrebbe influenzato il normale svolgimento delle attività, la realtà sembra essere diversa. Già lo scorso luglio, diversi clienti avevano raccontato al Times of Malta di non riuscire a effettuare pagamenti SEPA da mesi, un segnale preoccupante che mette a rischio la fiducia nei confronti del fornitore.
Foto: [Archivio Times Of Malta]
Video: [Archivio Times Of Malta]