Negli ultimi cinque anni a Comino sono stati piantati circa 18.000 alberi e arbusti con l’obiettivo di riportare gradualmente allo stato naturale particolari aree dell’isola.
Gli interventi si stanno attualmente concentrando sulla zona di Santa Marija, dove l’ambiente naturale di stagni e pozzi è estremamente raro nel nostro Paese e richiede quindi tutte le forme di protezione possibili.
La terza isola più grande dell’arcipelago maltese è protetta dalle leggi ambientali nazionali ed europee come sito Natura 2000. Questo perché Comino è ricca di biodiversità e contiene specie rare e altre che rischiano di essere distrutte.
Nonostante tutto, nel corso degli anni notevoli danni sono stati arrecati ad alcune aree dell’isola, anche a causa dello scarico illegale di rifiuti.
La presenza di agenti dell’ERA a Comino ha contribuito a ridurre i danni che si stavano verificando e tutti coloro che visitano l’isola vengono istruiti a camminare attraverso i sentieri stabiliti.
Attualmente, Ambjent Malta e l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse stanno coordinando il lavoro di conservazione di particolari aree dell’isola, come ha spiegato il Chief Scientific Officer di Environment Malta, Alexander Borg Galea.
Il programma di pulizia a Santa Maria e alla Laguna Blu ha incluso la rimozione di alcuni vecchi pali dell’elettricità nell’area di Wied l’Aħmar, la ricostruzione di alcuni muri in macerie e la riparazione della recinzione in legno intorno alle dune di sabbia dell’isola per evitare che si secchino.
Il direttore dell’ERA, Aimee Brincat, ha dichiarato che l’ERA, insieme ad altri enti governativi, sta attuando le leggi ambientali.
Questi interventi non fermeranno l’hobby del campeggio per coloro che amano campeggiare nella zona. ERA e Ambjent Malta hanno trovato un sito alternativo per il campeggio a Comino, noto come tal-Ful. Entro l’anno prossimo, Ambjent Malta dovrebbe completare tutti i lavori per dotare quest’area di strutture sanitarie nuove e più sostenibili.