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Nessuna valutazione, nessun incontro con i genitori, nessuna partecipazione: l’azione sindacale degli educatori

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Agli educatori è stato ordinato di non effettuare alcuna valutazione in classe e di astenersi dal tenere incontri con i genitori o presentare fogli di presenza, mentre il loro sindacato continua le trattative con il Governo sulle condizioni di lavoro.

L’azione sindacale entrerà in vigore lunedì (13 novembre), prima dello sciopero del 27 novembre.

Il capo del Malta Union of Teachers, Marco Bonnici, ha dichiarato venerdì che l’azione è seguita a due pacchetti finanziari “offensivi”. Tuttavia, il governo ha dichiarato di essere disposto a continuare le trattative e ha programmato un incontro di riconciliazione per lunedì.

In una conferenza stampa tenutasi poche ore dopo l’annuncio del sindacato, il Ministro dell’Istruzione Clifton Grima ha rifiutato di dichiarare l’importo che il governo sta offrendo per aumentare il salario degli educatori.

Il Primo Ministro Robert Abela domenica ha detto che le condizioni di lavoro proposte dal Governo prevedono pacchetti retributivi “forti, responsabili e sostenibili”.

“Stiamo amministrando i fondi del Paese, quindi abbiamo una responsabilità nei confronti dell’intero Paese. Questo è lo spirito con cui devono proseguire i negoziati con il sindacato degli educatori”, ha avvertito.

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Nel frattempo, il sindacato ha emesso “la prima serie di direttive” che si applicano agli educatori di asili nido e regolari, ai responsabili dell’istruzione, ai capi dipartimento, agli insegnanti, agli LSE, agli assistenti, ai capi settore, ai formatori, agli amministratori dei centri MAV, ai coordinatori LSC e ai tecnici delle scuole statali e della Chiesa.

Queste sono le direttive:

  • Tutti gli educatori devono astenersi dal lavorare o comunicare in relazione a revisioni/controlli
  • Tutti gli educatori devono astenersi dal lavorare in relazione agli studi internazionali
  • Nessuna attività e partecipazione alle riunioni di materia e alle riunioni organizzate durante l’orario curricolare o senza contatto e alle riunioni del PEI
  • Nessuna partecipazione ai comitati scolastici
  • Gli educatori non devono organizzare e partecipare a seminari/conferenze/COPE organizzati dalla direzione centrale (Direzioni/Collegio/Segreteria della Chiesa/IFE/agenzie/entità)
  • Gli educatori non devono dare seguito a tutte le comunicazioni esterne ricevute dalla direzione centrale (Direzioni/Collegio/Segreteria della Chiesa/IFE/agenzie/entità)
  • Tutti gli educatori devono astenersi dal presentare schemi di lavoro o materiali di pianificazione
  • Nessuna comunicazione esterna deve essere effettuata tramite VLE (team, MySchool, ecc.)
  • Gli educatori non devono presentare documenti d’esame annuali
  • Non si terranno giornate per i genitori e incontri con i genitori
  • Non si deve lavorare sulle valutazioni
  • Gli educatori non devono presentare le presenze degli studenti in nessuna forma
  • Nessun utilizzo del libro delle comunicazioni

Il sindacato ha affermato che tutto il lavoro che non viene svolto durante il periodo di validità delle direttive non verrà svolto in un secondo momento.