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Malta

Muscat in aula: accuse pesanti e dubbi sull’inchiesta ospedali

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Joseph Muscat, ex primo ministro, ha scosso l’aula del tribunale con accuse esplosive, mettendo in dubbio la legittimità dell’inchiesta sulla concessione degli ospedali. Con dichiarazioni al vetriolo, ha sostenuto che l’intero procedimento sarebbe stato “manipolato ” da fughe di notizie sui media, mettendo così in discussione l’integrità della magistrata Gabriella Vella e degli esperti coinvolti.

“Ora vengo dipinto come il capo di un’organizzazione criminale”, ha dichiarato Muscat con indignazione, evidenziando che non gli è mai stata concessa l’opportunità di difendersi durante l’inchiesta. Ha definito il rapporto da 11 milioni di euro “privo di analisi e prove adeguate” e ha accusato gli esperti di aver lasciato che i media influenzassero il loro lavoro. “Come si possono non avere dubbi, dubbi ragionevoli, su tutto questo?”  ha aggiunto.

Ma le sue accuse non si sono fermate qui. Muscat ha definito la perquisizione della sua casa da parte della polizia come “una messinscena teatrale ” e ha puntato il dito contro la magistrata Vella, tirando in ballo il passato dei suoi familiari. Ha ricordato un episodio del 2019, quando il padre della magistrata, Aldo Vella, condivise un post sui social che lo ritraeva accanto a Keith Schembri e Konrad Mizzi in un contesto critico contro la corruzione. Ha anche fatto riferimento al fratello della magistrata, Massimo Vella, accusandolo di aver pubblicamente criticato il governo dopo l’annullamento del contratto ospedaliero.

Non solo la magistrata, ma anche gli esperti coinvolti sono finiti nel mirino di Muscat. Ha denunciato un contabile forense per non avere i requisiti necessari per esercitare la professione e ha rivelato che un altro esperto avrebbe offerto un contratto di consulenza alla polizia maltese per quasi 1 milione di euro mentre era ancora coinvolto nell’indagine.

“Gli esperti scrivevano argomentazioni che poi venivano pubblicate sui media come fonti anonime”, ha affermato Muscat. “Queste fughe di notizie sono finite nell’inchiesta e sono state utilizzate come parte della loro argomentazione” .

Nel corso dell’udienza, l’Avvocato di Stato James Agostino ha cercato di fermare le dichiarazioni di Muscat, ma l’ex premier ha reagito con fermezza: “Ricordo che sta parlando con un ex primo ministro”.

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Con questa testimonianza infuocata, Muscat ha acceso i riflettori su una vicenda che solleva dubbi sempre più pesanti sull’equilibrio tra giustizia e politica a Malta. La battaglia legale è ben lontana dall’essere conclusa, ma le sue accuse continuano a scuotere il sistema giudiziario dell’isola.

Foto: Chris Sant Fournier

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