Connect with us

Malta

Malta rischia grosso: caccia riaperta sfidando l’Europa

Published

on

Una decisione che farà discutere! Mercoledì il comitato Ornis ha approvato una proposta scioccante della lobby dei cacciatori: riaprire la stagione di cattura per il tordo bottaccio e il piviere dorato, e proseguire con il tanto criticato “programma di ricerca sui fringuelli”. Questo nonostante la recente e severa sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha dichiarato illegale la cattura di fringuelli a Malta per presunti scopi di “ricerca”. Un verdetto finale che non lascia spazio a dubbi: Malta rischia pesanti sanzioni se non si adegua.

Eppure, il governo sembra intenzionato a sfidare le normative europee. Ha dichiarato di essere “risoluto nel difendere le pratiche legali di cacciatori e uccellatori”, una posizione che ha già sollevato molte polemiche. Dall’altra parte, l’opposizione ha invocato un “dialogo serio” per trovare una soluzione che consenta di catturare gli uccelli in maniera “sostenibile” , rispettando gli interessi degli uccellatori ma senza violare la Direttiva Uccelli dell’Unione Europea.

In un tentativo di mediazione, la Federazzjoni Kaċċaturi Nassaba Konservazzjonisti (FKNK) ha proposto di addestrare i propri membri all’inanellamento degli uccelli, permettendo loro di partecipare a un programma ufficiale e di utilizzare un metodo più efficace e “collaudato”  per la cattura.

Ma cosa succederà ora? FKNK ha confermato che l’Ornis presenterà le sue proposte al governo, con una “decisione finale”  che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Tuttavia, non ha rivelato ulteriori dettagli sul suo controverso piano di ricerca sui fringuelli.

Anche BirdLife Malta ha espresso il proprio dissenso. In una nota separata, l’organizzazione ha affermato che il voto dell’Ornis non ha discusso se la cattura dei fringuelli verrà autorizzata quest’anno, e ha ribadito la sua ferma opposizione a qualsiasi “stagione di cattura di facciata” , sia che si parli di ricerca, sia per il tordo bottaccio o il piviere dorato.

BirdLife ha anche evidenziato come, durante la riunione, l’Unità per la Regolamentazione degli Uccelli Selvatici abbia informato il comitato sulla necessità di affrontare le problematiche sollevate dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea, ma nessun piano concreto è stato presentato su come queste saranno risolte.

Advertisement

Infine, BirdLife ha dichiarato con fermezza che “qualsiasi tentativo di aprire la stagione di cattura come negli anni precedenti sarà una sfida diretta al verdetto emesso il 19 settembre 2024” .

Foto: BirdLife Malta

Continue Reading