Malta sotto shock: una valigia, un corpo smembrato e misteri da risolvere
Un ritrovamento agghiacciante scuote l’isola. Times of Malta
rivela che il corpo smembrato trovato a Gzira potrebbe appartenere a un corriere della droga. Secondo le indagini, l’uomo trasportava capsule di droga nello stomaco, gettando un’ombra sinistra su un caso già inquietante.
Non è tutto: un arbitrato ha stabilito che il governo maltese dovrà pagare ben 1,8 milioni di euro ai contraenti del Paola Health Hub, dopo aver annullato un contratto a causa di ritardi considerevoli. Una cifra che fa discutere e solleva domande sulla gestione dei progetti pubblici.
Un’identità che sfugge e scenari internazionali
Mentre il mistero del corpo di Gzira rimane irrisolto, MaltaToday
pone l’accento su questo enigma e si spinge oltre, riflettendo sull’apertura di una “nuova era” per la Siria. Un mix di locale e globale che lascia spazio a molteplici interpretazioni.
Acquisti milionari e macabri dettagli
The Malta Independent
aggiunge nuovi dettagli: il corpo nella valigia appartiene a un uomo di mezza età. Nel frattempo, Lidl mette a segno un colpo finanziario, acquistando l’ex stabilimento General Soft Drinks per una cifra impressionante di 12,7 milioni di euro.
Criminalità e riconoscimenti: due facce della cronaca
Dalle aule di tribunale, l-orizzont
riporta la condanna di un uomo per il tentato omicidio del padre del suo vicino. Ma c’è anche spazio per buone notizie: il premio Volontario dell’Anno celebra i protagonisti dell’impegno sociale.
Accuse taglienti e minacce inquietanti
In-Nazzjon si scaglia contro l’immobilismo del governo sul sistema sanitario attraverso le parole taglienti del ministro ombra Adrian Delia. E non solo: emerge una storia di bullismo che lascia senza parole. Una studentessa è stata costretta a cedere 400 euro sotto la minaccia di essere picchiata, una vicenda che solleva allarmi sull’ambiente scolastico e la sicurezza dei giovani.
Crediti Foto e Video:
Foto: [Archivio Times Of Malta] .